Visiere protettive: mille kit ai medici della bergamasca

Passare dalla stampa 3D allo stampaggio a iniezione per rispondere più velocemente alle richieste di protezione del personale sanitario: con questo obiettivo RadiciGroup ha donato i propri materiali in poliammide 6 per la produzione di 3000 cerchietti (frame) necessari per realizzare le visiere protettive utilizzate dai medici. La stampa è stata possibile grazie a Rimplast, altra azienda made in Bergamo che ha subito messo a disposizione la sua competenza nel settore dello stampaggio di materie plastiche.
L’idea dà seguito a quella di alcuni dei ragazzi di Interact Bergamo che nelle scorse settimane avevano realizzato 300 visiere in collaborazione con FabLab (laboratorio di fabbricazione digitale del Patronato San Vincenzo di Bergamo) e il supporto di Mille Respiri per Bergamo e Monza Brianza (iniziativa di un gruppo di amici attiva dagli ultimi giorni di marzo in risposta all’emergenza collegata alla diffusione del Covid-19 sul territorio): stampando con tecnologia 3D il cerchietto e, unendolo a un semplice foglio in PVC, è stato possibile creare un’ulteriore protezione (da usare in aggiunta e non in sostituzione dei DPI certificati) per tutti coloro che per lavoro si trovano a contatto con potenziali portatori del virus COVID-19.
Il riscontro è stato positivo e la domanda di questi dispositivi è cresciuta, così nel giro di pochi giorni è partita la ricerca di una soluzione più veloce per soddisfare le richieste.
«Stavamo già lavorando con alcune realtà bergamasche per la fornitura di materiali, la stampa 3D delle valvole per i respiratori e la stampa 3D dei frame per le visiere– ha detto Nicolangelo Peduto, Research and Development manager di RadiciGroup High Performance Polymers – Dopo il riscontro positivo dei medici che stavano utilizzando le prime visiere stampate in 3D, FabLab ci ha chiesto la disponibilità nell’offrire i nostri tecnopolimeri (Radilon® S) per la stampa a iniezione dei frame, e così abbiamo iniziato a collaborare con Rimplast, che a sua volta si è messa in gioco in questa rete di solidarietà. Nel giro di pochi giorni abbiamo consegnato i materiali, eseguito le prove e prodotto tremila pezzi. È una grande soddisfazione poter dare il nostro contributo alla sanità, soprattutto nei territori in cui operiamo con i nostri siti produttivi».
Attraverso il sostegno Easy Covid-19 Mille respiri per Bergamo e Monza Brianza, i ragazzi di FabLab hanno confezionato mille kit, ognuno contenente tre cerchietti e sei visiere in PVC con il relativo foglio istruzioni, consegnati ad ATS Bergamo che si occuperà della distribuzione delle visiere ai medici di assistenza primaria e ai pediatri del territorio.
Materiali RadiciGroup per la stampa 3D
Ormai da settimane RadiciGroup ha messo a disposizione il proprio know how nel settore dei materiali polimerici per la produzione di pezzi utili in ambito medico con la stampa 3D. La stampa 3D è infatti una tecnologia che risponde in maniera rapida a esigenze contingenti come quelle sanitaria in corso. Grazie alle reti di collaborazione che si sono create altrettanto velocemente in questo periodo, è stato possibile stampare un buon quantitativo di pezzi e rispondere alle necessità provenienti dal territorio. Prezioso anche il contributo di Treedfilaments per la fornitura di monofili: l’azienda, infatti, in queste settimane ha rifornito numerosi “makers” del materiale necessario per la stampa 3D. La prima sfida affrontata da RadiciGroup è stata quella della stampa di valvole Charlotte e Dave che hanno permesso la rapida conversione di maschere da snorkeling in supporti di aiuto nel trattamento di pazienti Covid. Successivamente si è passati alla stampa dei frame per le visiere sia in una versione più semplice (FabLab) sia in una più complessa (Asmtech), utilizzando come materiale il RADILON® CS.