Nell’era di internet e dei new media il numero di informazioni che ognuno di noi riceve ogni giorno ha raggiunto livelli impressionanti. Impossibile elaborarle tutte. In questo panorama l’Information foraging sostiene la comunicazione aziendale
Nell’era di internet e dei new media il numero di informazioni che ognuno di noi riceve ogni giorno ha raggiunto livelli impressionanti. Impossibile elaborarle tutte. In questo panorama l’Information foraging sostiene la comunicazione aziendale
Si consolida l’utilizzo di Youtube nella comunicazione on line, mentre Facebook resta il social network più utilizzato. È quanto emerge dalla ricerca “Brands & Social Media”; Osservatorio su 100 aziende e la comunicazione sui social media in Italia”, il primo report relativo al settore Consumer Electronics che comprende 20 aziende attive nella produzione di personal computer, telefoni cellulari, macchine fotografiche, televisori, stampanti e consolle per il gioco.
“I social media non sono un’onda ma un fenomeno dominante”, un fenomeno in grado di creare nuovi posti di lavoro, portare una marcia in più e maggior efficienza nelle imprese e soprattutto allargare la diffusione del proprio brand. È quanto sostiene Marco Montemagno, co-founder insieme a Marco Antonio Masieri di Augmendy (la società che organizza e-festival, Social Media Week e StartUp School), di Blogosfere (il più grande network europeo di blog d’informazione professionali) e di Codice Internet (associazione no profit per la divulgazione di Internet in Italia).
Le aziende hanno aumentato il loro investimento nel web di circa il 17 per cento. Presente e futuro del settore nell’intervista a Gianluca Borsotti, amministratore delegato e fondatore di eBit Innovation
Vendere di più è una necessità molto diffusa. Le azioni delle imprese per raggiungere questo obiettivo si di-vidono tra aggressive campagne di marketing e pubblicità, formazione e motivazione della forza vendite e interventi aziendali di taglio dei costi finalizzati alla riduzione dei prezzi. E in un momento di investimenti ridotti il conflitto è sulla scelta dell’azione da intraprendere.
L’obiettivo: costruire l’edificio di comunicazione. Per la comunicazione d’impresa e di brand, come per ogni progetto umano, è necessario avere un obiettivo, uno scopo a cui tendere, che permetta di motivare e rendere consapevoli della necessita’ di un percorso più o meno complesso, per arrivare all’obiettivo.
Fare business è una questione di comunicazione e saper comunicare in tempo reale è una qualità che assicura in ogni settore un vantaggio competitivo. Questa lezione era valida in passato e lo è ancora di più oggi, nell’era di internet e delle nuove tecnologie.
Product design, packagging design, experience design, game design, interaction design, software design, user experience design, interface design, web design, communication design, material design, sound design, architectural design, automotive design, fashion design, furniture design, interior design, urban design, food design.
Porre al centro della comunicazione e della pianificazione pubblicitaria l’essere umano, le sue necessità emotive, razionali ed etiche. Superare la pubblicità-monologo per aprirsi al dialogo tra brand e consumatore e arrivare a creare, mantenere e sviluppare la Comunità di marca.
Idiom è una giovane agenzia di design indiana di Bangalore che ha contribuito a far conoscere al mondo il progetto Mother Earth nato per valorizzazione l’artigianato indiano reinventando lo stile tradizionale in una prospettiva di design thinking.