Class action e operazioni straordinarie: se ne parla in un convegno
Alla Bocconi si incontrano accademici e operatori di tutto il mondo. Dibattito martedì 12 maggio alle 14,30 nell’Aula Magna di via Roentgen
La crisi economica e finanziaria in atto alimenta il contenzioso giudiziale che si traduce in un rischio crescente per le imprese e per i loro manager, anche alla luce della prossima introduzione della class action nell’ordinamento italiano (dopo alcuni slittamenti la data prevista è luglio 2009). La ridotta liquidità disponibile sul mercato e l’incertezza sugli sviluppi dell’economia reale rallentano poi il corso delle operazioni straordinarie sul capitale delle imprese (fusioni, acquisizioni ecc.). In risposta a queste problematiche e per fronteggiare le mutate esigenze di governance societaria e di gestione dei rischi d’impresa nel corrente scenario di crisi, il settore assicurativo internazionale ha colto l’opportunità sviluppando prodotti innovativi come le garanzie c.d. litigation buy-out, nuove e più ampie forme di assicurazione delle responsabilità degli organi direttivi (D&O), nonché soluzioni innovative appositamente studiate per trasferire rischi che potrebbero ostacolare il compimento di operazioni straordinarie (c.d. transactional insurance).
Sono, questi, i temi di maggiore interesse della tavola rotonda internazionale tra accademici e operatori che, martedì 12 maggio alle 14,30, chiuderà alla Bocconi il 13° seminario congiunto della European Association of Law and Economics (accademici) e della Geneva Association (operatori), in collaborazione con Aon e Zurich, intitolato Insuring corporate liability risks.
Ecco i partecipanti:
Keith Thomas, Zurich Global Corporate
Anka Taylor, AON Insurance Brokers
Paolo Rubini, Telecom Italia
Kenneth S. Abraham, University of Virginia (videoconferenza)
Tom Baker, University of Pennsylvania
Alberto Monti, Università Bocconi
Giovanni Iudica, Università Bocconi
Christophe Courbage, The Geneva Association
Michael Faure, European Association of Law and Economics