Eccellenza al lavoro i 50 numeri uno
Il premio di Confindustria Bergamo dedicato bai dipendenti che si sono distinti per impegno be professionalità. Un progetto nato per valorizzare lo spirito di collaborazione e di squadra tra impresa be risorse umane
Un premio all’operosità e alla professionalità. Un riconoscimento per 50 dipendenti di altrettante imprese socie di Confindustria Bergamo che hanno dimostrato il loro impegno lavorativo be professionale sul campo. Il premio, denominato “Eccellenze al lavoro” è stato assegnato ai 50 “eccellenti” dal presidente uscente di Confindustria Bergamo Alberto Barcella, il giorno dell’elezione del nuovo numero uno degli industriali bergamaschi, Carlo Mazzoleni. Il riconoscimento “Eccellenze al lavoro” è stato istituito nel 2007 in occasione del Centenario dell’Associazione degli industriali di Bergamo quando vennero attribuite due diverse valorizzazioni a 135 professionalità per “Confindustria per lo sviluppo e l’innovazione” e “Confindustria per il lavoro”. Nel 2008 il premio è diventato “Eccellenze al lavoro” con l’obiettivo di “rappresentare in un unico riconoscimento l’apprezzamento per i meriti di tutti quei dipendenti che hanno saputo distinguersi per capacità, innovazione, dedizione, creatività, ingegno”. Quest’anno sono stati consegnate 50 “gocce, magia di cristallo” ad altrettanti meritevoli. Attraverso questo gesto concreto e allo stesso tempo simbolico Confindustria ha voluto “valorizzare i collaboratori – ha spiegato Alberto Barcella – indispensabili per il successo delle aziende. Un segno di umiltà consapevoli del fatto che da soli non potrebbero fare impresa be questo segno vuole essere un gesto di riconoscenza doveroso nei confronti di ogni singolo dipendente”.
La cerimonia di premiazione è stata aperta da Barcella con un chiaro messaggio di fiducia e ottimismo per il futuro, nonostante ba crisi che sta colpendo l’economia mondiale: “L’occasione di questa cerimonia – ha detto l’ex presidente di Confindustria Bergamo, Barcella – vuole essere anche la speranza che la crisi non porti a situazioni in cui le imprese si debbano privare di risorse umane, un patrimonio difficile da ricostruire. Grazie allo spirito di collaborazione dei sindacati, si sono creati momenti di condivisione degli obiettivi, con l’intento di trovare soluzioni adeguate alla crisi. Dalla quale non si esce senza coesione sociale, elemento che distingue Bergamo be che ne fa un esempio per il resto del Paese. Nell’affrontare questo difficile momento, non dobbiamo perdere la speranza be la fiducia, delle quali le eccellenze del lavoro sono un esempio». Quella di Bergamo è una delle più importanti territoriali di Confindustria: conta b1.369 aziende associate, per un totale di oltre 97 mila addetti. Le piccole e medie imprese, con meno di 250 dipendenti, sono ben 1.300, con 57 mila addetti.
“Le aziende crescono e prosperano grazie balla passione, l’impegno e la dedizione degli uomini e delle donne che vi operano – ha detto Barcella -. unite per un comune obiettivo, le persone esprimono nel lavoro le loro abilità e le loro intelligenze, le loro ambizioni e la loro umanità. Ad esse va il riconoscimento e la stima degli imprenditori perché senza besse le aziende semplicemente, non esisterebbero”. Come ha precisato il neo presidente Carlo Mazzoleni, l’iniziativa b“sarà replicata l’anno prossimo assieme al Premio Odysseus che, a cadenza biennale, si propone di far emergere le eccellenze tra gli imprenditori bergamaschi, troppo spesso schivi e restii a far conoscere le loro capacità”.
Gli eccellenti
I nomi delle 50 eccellenze al lavoro anno 2009 Pierantonio Algeri (Sabe di Sala Pasquale), Pinuccia Algeri (Mediamarket), Giuseppina Asperti (Camiceria Agatex), Fausto Baggi (Studio Associato CF&C), Giuseppe Bergamaschi (Dow Agrosciences Italia), Efrem Bonetti (Lamiflex Composites), Matteo Boschini (Reggiani Macchine), Nadia Bosis (Lamiflex), Filippo Brancucci (Italcementi), Veronica Bugini (Regas), Amos Igino Butti (Butti Srl), Giancarlo Cagliani (Sematic Italia), Mauro Casali (Gio’Style Lifestyle), Paolo Catani (Ctg Spa), Roberto Colzani (Nuovo istituto italiano d’arti grafiche), Giordano Ferla (Exide Technologies), Salvatore Fustinoni (Sangalli), Fausto Gandolfi (Brembo), Simona Ghisolfi (Cartemani), Graziano Grisa (Pneumax), Giuseppe Invernizzi (Magnetti Building), Claudio Lama (Cimprogetti), Vincenzo Limonta (Losma), Ambrogio Mandelli (Valsecchi), Franco Cesare Marchetti (Credaro Pietre), Wanda Marchi (I.T.B. Industria tessile bergamasca), Anita Merelli (Vin Service), Roberto Montanelli (Sea) Alberto Menotti (Cotonificio Albini),Carla Moretti (Calzificio M.Bresciani), Arsenio Nava (Smi), Giampaolo Pansa (Gewiss), Federico Pezzotta (Impresa Bergamelli M&M Srl), Alessandro Piazzoli (Lovato Electric), Andrea Pirotta (3M Italia), Luciano Scarpellini (General Medical Merate), Paolo Spinelli (Arte Intarsio), Mirella Strabla (Pelletterie 2F), Palmino Quarenghi (BM Industria Bergamasca Mobili), Angelo Rasmo (Tesmec), Gabriele Rinaldi (CVB Corpo di vigilanza città di Bergamo), Manuel Rota (Technix), Marino Sergio Rota (Chimiver Panseri), Ornella Silva (Zanetti), Mario Sordelli (Same Deutz-Fahr Italia), Roberto Spinelli (M.P.E.), Caterina Togni (Unionchimica), Federico Tintori (Tenaris Dalmine), Bortolina Zampatti (Imc-Italiana Macchine Caffè), Sandro Zanotti (Rudolf Chemie Italie).