Raccortubi, collegamento diretto con innovazione e qualità del servizio
L’azienda milanese, fondata nel 1949, è leader in Europa nel settore del piping. Da sempre punta su automazione dei processi, disponibilità immediata dei prodotti e investimento continuo nell’innovazione
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Tempi rapidi di consegna, investimenti continui nell’innovazione dei processi di produzione, automatizzazione dei procedimenti e qualità dei prodotti. Sono questi gli strumenti messi in campo dall’azienda milanese Raccortubi S.p.A, una delle più importanti realtà europee nell’ambito della produzione, stoccaggio e fornitura di materiali “piping” (sistemi di tubazioni) destinati a una vasta gamma di applicazioni industriali: dagli impianti chimici, petrolchimici e petroliferi alle centrali per la generazione e trasformazione di energia, dalla cantieristica navale alle piattaforme off shore.
L’azienda lombarda esiste da 60 anni ed è cresciuta in questi anni nel segno dell’innovazione, sotto la guida della famiglia Pentericci, come racconta l’attuale Managing Director, Luca Pentericci. “I nostri punti di forza – spiega – sono diversi: la disponibilità immediata dei prodotti a magazzino e procedure operative sempre più efficienti ed efficaci”. Non solo, perchè in un anno critico come il 2009 l’azienda ha stanziato un milione di euro per il settore ricerca e sviluppo. “Nell’ultimo periodo abbiamo attuato una serie di investimenti sul fronte della produzione, ottimizzando così le attività relative alle macchine e portando tecnologie altamente efficienti per essere ancora più concorrenziali. Investimenti diretti e mirati infatti sono determinanti nel raggiungimento degli obiettivi”. Si è puntato soprattutto sull’automatizzazione dei processi con l’obiettivo di ridurre i costi e i tempi di produzione, aumentando la capacità industriale. “Oggi – continua – possiamo contare su procedimenti automatici a tutti i livelli, dalla gestione del magazzino fi no ad arrivare alla certificazione dei prodotti, con una riduzione notevole dei margini di errore”. L’azienda ha inoltre investito su nuove macchine per la lavorazione meccanica e quella relativa al collaudo con lo sviluppo di un’innovativa isola robotizzata, unica tra i produttori di raccordi in Italia. “Allo stesso modo – prosegue Luca Pentericci – è stata installata un’isola robotizzata in fase di collaudo per eff ettuare automaticamente, ed in sequenza, la marcatura e la verifi ca dei gradi di acciaio su ogni pezzo e, a fronte di prodotti perfettamente corrispondenti alle caratteristiche ideali, deposita il pezzo nell’imballo defi nitivo”.
Nella nuova sede di Marcallo con Casone, nel milanese, su un’area di oltre 25mila metri quadrati, ben 10mila sono riservati al magazzino di stoccaggio. “Abbiamo cercato una sede che permettesse un maggior stoccaggio dei materiale e una organizzazione della logistica più efficiente ed effi cace. La nostra area logistica, tra le più ampie nel settore a livello italiano ed europeo, ha così raddoppiato la capacità di stoccaggio per i raccordi e quadruplicato quella per i tubi rispetto alla sede precedente”. Dati alla mano, oggi ammontano a oltre 5mila gli articoli disponibili in pronta consegna tra tubi e raccordi. “Grazie a questa organizzazione riusciamo a consegnare il materiale al cliente in tempi compresi tra i due-tre giorni e nei casi di emergenza anche in giornata – prosegue il Managing Director. Di fronte a una situazione di crisi stiamo utilizzando le armi della qualità di prodotto, del continuo miglioramento e ci avvaliamo di questa disponibilità immediata dei prodotti che diventa garanzia di presenza sul mercato. Inoltre cerchiamo di essere fl essibili di fronte alla richiesta del cliente”. Sul fronte dell’export i numeri fanno ben sperare: “Abbiamo una crescita attorno al 25-30% perchè all’estero i nostri prodotti sono maggiormente richiesti. Per quanto riguarda l’Italia continuiamo ad essere radicati sul mercato”. Nonostante la solidità del sistema azienda, i venti di crisi legati a un mercato che sta attraversando una fase non positiva, si sono fatti sentire anche per la Raccortubi: “Purtroppo operiamo in un settore che lavora bene solo quando il mercato è apposto – conclude Luca Pentericci -. Nel 2008 abbiamo preso molti ordini e quindi il portafoglio per il 2009 era ricco. Nel 2009 invece la crisi non ci ha aiutato e sentiamo ora le conseguenze ma siamo ottimisti e la speranza è di uscire presto da questa situazione grazie alla nostra carica di innovazione”.
Azienda
Costituito nel 1949 a Milano, il Gruppo Raccortubi inizia a operare come stocchista e distributore di tubi e raccordi nei diversi gradi di acciaio per le aziende di impiantistica che prendono piede in Italia proprio a partire dal secondo dopoguerra. Dalla metà degli anni ’50 fa il suo ingresso in azienda il rag. Piergiorgio Pentericci che, in breve tempo, assume ruoli sempre più importanti all’interno della struttura aziendale fino ad acquisirne la proprietà. Si può dire che Raccortubi, guidata tuttora dalla famiglia Pentericci, sia cresciuta di pari passo con la modernizzazione dell’apparato industriale ed energetico nazionale, costruendo un’immagine di affidabilità assoluta apprezzata anche all’estero in virtù della sempre maggiore disponibilità in stock di componenti piping di ogni diametro, spessore e materiale, nonché di una riconosciuta competenza tecnica e commerciale. Raccortubi, inoltre, si è affermata grazie alla scelta di proporre esclusivamente materiali di provata qualità, in linea con i più rigorosi standard internazionali in materia di performance e di sicurezza, e alla capacità di rispettare i tempi di consegna venendo incontro nel dettaglio alle specifiche richieste dal cliente. Nel 1988, per soddisfare l’esigenza di una maggior autonomia rispetto ai fornitori e alle oscillazioni del mercato, Raccortubi costituisce la Tecninox a Sarmato (PC), azienda produttrice di raccordi a saldare di testa in acciaio inossidabile e leghe speciali. La Tecninox, che già al momento della costituzione da parte della famiglia Pentericci disponeva di una tecnologia all’avanguardia che in ambito europeo era ancora agli albori, inizia un percorso di sviluppo parallelo a quello della Raccortubi. Dalla fine degli anni ’80 il Gruppo Raccortubi conosce uno sviluppo straordinario con fatturati in costante crescita guadagnandosi il ruolo di top player del settore nel mercato continentale e conquistando la fiducia da parte dei clienti più importanti, ovvero delle maggiori Compagnie di Ingegneria italiane ed europee e di attori multinazionali come Eni, Saras, Fincantieri, Ansaldo Caldaie, Nuovo Pignone, Saipem e Tecnimont.