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Il 2009 si apre all’insegna della moda uomo

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A Firenze è quasi tutto pronto per l'apertura della grande fiera internazionale che darà il via  agli eventi di moda del 2009 con Pitti Uomo 75.

Edizione ricca di eventi e preview internazionali quella in programma quest'anno in occasione di Pitti Uomo.690 aziende, 845 marchi e 59 mila metri quadrati di superficie: sono i numeri dell'importante anteprima mondiale delle collezioni di abbigliamento e accessori che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 13 al 16 gennaio. "Pitti Uomo è un attento rilevatore delle diverse temperature della moda internazionale – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ed è anche l’appuntamento che apre il calendario degli eventi della moda. Tutti sappiamo quanto in questo momento sia importante partire con il piede giusto, per presentare i proprio progetti a livello internazionale. Noi siamo qui per questo, Pitti Uomo offre alla aziende questa opportunità: per la sua tempistica, per la sua completezza di offerta e per la sua cornice, è il luogo dove i top buyer vengono a cercare sia i marchi affermati sia quelli di ricerca, ma anche il contesto scelto dalle migliori aziende per presentarsi a livello commerciale e di immagine. Sarà un’edizione ricca di anteprime e progetti esclusivi, come la presentazione della Menswear Collection di Thom Browne, il lancio della linea sartoriale di Comme des Garçons e il debutto della nuova main line di Allegri, ma anche di momenti di cultura della moda come la grande mostra sul Workwear curata da Oliviero Toscani e Olivier Saillard. E i giorni di Pitti Uomo saranno anche l’occasione per la presentazione delle collezioni di  Pitti W_Woman Precollection, che a questa edizione cresce ed evolve e ospita un evento che considero straordinario, la vera prima italiana di Giambattista Valli a Palazzo Vecchio”.

Sono tanti i progetti speciali e le anteprime in Fortezza per questa edizione: da Comme des Garçons che partecipa per la prima volta con la preview in esclusiva mondiale di Homme Deux, linea sartoriale ideata da Rei Kawakubo, al lancio della linea “Fashion Casual” di Joop!; poi il rilancio dello storico marchio Braemar con una collezione di pezzi unici in cashmere scozzese, la presentazione europea del nuovo progetto di Dockers e il debutto della collezione denim declinata al maschile di J Brand. E ancora da segnalare le novità all’interno del Fashion District (l’area che comprende le sezioni Touch!, Futuro Maschile, l’Altro Uomo e Ynformal): il nuovo progetto di Valstar, il lancio europeo della collezione del brand americano London Fog, la presentazione della linea di calzature firmata Kris Van Assche e poi la speciale partecipazione di Incotex, che porterà un progetto esclusivo dedicato ai buyer di Pitti Uomo: una nuova collezione, con un nuovo marchio, acquistabile soltanto nei giorni della manifestazione. Per la sezione Urban Panorama, da sottolineare l’anteprima mondiale del nuovo progetto di Jack Purcell by Converse e un ingresso importante come quello di Franklin & Marshall; mentre al Padiglione Centrale vanno in scena la prima linea di accessori uomo di Furla e il debutto di Laura Biagiotti Uomo, nuovo menswear della griffe. E ha scelto Firenze e i giorni di Pitti Uomo anche Allegri, per un evento dedicato alla nuova collezione affidata alla direzione creativa di Francesco Scognamiglio.

“Italia meravigliosa”: il tema di Pitti Uomo  
Si intitola “Italia Meravigliosa” ed è un tributo in chiave ironica e post-contemporanea alla tradizione italiana più nazionalpopolare, l’installazione che fa da tema allestitivo a questa edizione di Pitti Uomo, pensata dall’architetto e designer Oliviero Baldini. “Ma è anche una dichiarazione di ottimismo e un caloroso benvenuto alla community di Pitti Uomo –  afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – i visitatori della manifestazione che contribuiscono a renderla unica e diversa da tutte le altre fiere di moda. Ad accogliere il pubblico nel piazzale al centro della Fortezza, sarà infatti una grande installazione realizzata con enormi pezzi di luminarie, quelle che accendono le strade e le piazze del nostro Sud. E’ un omaggio al gusto della festa e al calore dell’ospitalità, che vedrà ambienti e decor della tradizione interpretati in modo ultra-pop e divertente, come in un cantiere da lavoro o sul set cinematografico di un film realista, pieno di messaggi di accoglienza: tra folklore e graphic art”.

Le nuove leve della creatività a New Beat' (s) e Welcom to my house
Spazio speciale che Pitti Uomo riserva al debutto delle nuove leve della creatività, New Beat(s) guarda alle linee di giovani marchi d’avanguardia che uno scouting attento ha segnalato come i più interessanti a livello internazionale. Trasformate dal nuovo layout a cura di Ilaria Marelli, le stanze del Lyceum mettono in scena le proposte di designer emergenti provenienti da tutto il mondo, dalla Francia alla Corea, dalla Germania agli Stati Uniti.

Welcome to my house è invece l’area dedicata allo stile che nasce dalla strada, e ospita una selezione di giovani ma già conosciute realtà che incentrano la loro ricerca sulla street culture. Allestita per l’occasione da UP! – studio design, gruppo di creativi con sede a Parigi, l’altra parte del Lyceum diventa Utopia Garden, un habitat dalle forme e dai materiali naturali che riflette sui temi del riciclo e dell’ eco-sostenibilità. Tra i nomi da tenere d’occhio nelle due sezioni, segnaliamo: 2sickbastards, Dead Meat, Frav, Furious Clothing, Jehee Sheen, Last Love, Maiden Art, Radical Diversity, Social Suicide, Uneeto, Unestablished & Rebel.