Con le innovazioni tecnologiche che ci attendono nei prossimi cinque anni, le organizzazioni si trovano di fronte a una domanda cruciale: dove e con quale priorità indirizzare gli investimenti?
Nonostante quasi ogni organizzazione pensi che i propri competitor siano molto avanti nella corsa all’intelligenza artificiale, nella maggior parte dei casi, probabilmente non è così.
Le innovazioni sono molteplici e arrivano a un ritmo vertiginoso: AI, elaborazione del linguaggio naturale (NLP), tecniche di machine learning, Large Language Model e, tema caldo di ogni consiglio di amministrazione, la Generative AI. Queste tecnologie minacciano di dividere il mondo del business tra chi le possiede e chi ne è privo. In ogni caso, le nuove tecnologie sono tanto rivoluzionarie per chi le adotta quanto spaventose per chi ne rimane escluso.
Quindi, cosa fare? Cambiare prospettiva e affrontare questi cambiamenti concentrandosi su ciò che rimarrà invariato. E, se posso scommettere, l’unica cosa che NON cambierà tra 5 anni è l’importanza della qualità dei dati! Solo così le organizzazioni potranno essere rilevanti anche tra cinque anni.