Porsche, storia e tradizione in un museo
Il museo dedicato allo storico marchio ha acceso i motori: 5.600 i metri quadrati dove gli appassionati potranno andare alla scoperta della tradizione, della storia e dell'eleganza delle più famose autovetture firmate Porsche
E’ stato recentemente inaugurato, presso il quartier generale della Porsche AG di Stoccarda, il nuovo Museo Porsche. Una struttura avvenieristica realizzato dall'architetto austriaco Delugan Meissl di 5.600 metri quadrati che ospita circa ottanta vetture storiche ed oltre duecento oggetti legati alla storia della società. Sono disponibili ampie sale conferenza per l’organizzazione di eventi nonché una magnifica roof terrace. L’esclusivo ristorante “Christophorus”, integrato nell’ambiente espositivo, si aggiunge alle proposte di haute cuisine di Stoccarda. Il museo accorpa in un’unica location centrale l’intero scenario storico del costruttore di vetture sportive e l’archivio storico. Il museo non sarà solo un luogo di esposizione, ma una vera e propria piattaforma di comunicazione fra Porsche e il pubblico, alla quale spetterà il compito di conservare e trasmettere alle future generazioni la cultura di una tecnica automobilistica di altissimo livello ingegneristico, storicamente legata alla città e al territorio.
Le aspettative di Porsche nei confronti del nuovo museo sono alte: per eguagliare il successo della precedente sede espositiva, situata all’interno della fabbrica e ospitante solo una ventina di vetture ma capace di attirare 80.000 visitatori l’anno, la nuova sede dovrà accoglierne annualmente almeno 200.000.
A rendere ancora più interessanti le visite contribuirà la rotazione con la quale gli oltre 400 esemplari della flotta di vetture storiche verranno esposti: quasi tutte le vetture partecipano ancora a manifestazioni storiche e i rari esemplari in esposizione al “museo itinerante” vengono costantemente sostituiti.
“Questo è il nostro nuovo biglietto da visita sulla Porscheplatz. In questo luogo d'incontro diamo un caloroso benvenuto ai nostri clienti internazionali e ai numerosi amici provenienti da tutto il mondo che, pur non potendo guidare personalmente una Porsche, sono comunque affascinati dalle nostre vetture sportive – ha commentato il presidente del cda Wendelin Wiedeking – Non useremo il museo solo come un luogo di esposizione, ma anche come una piattaforma di comunicazione, come una parte permanente e integrale del costante dialogo che Porsche instaura con il proprio pubblico”.