close
In Motion

Automotive: è a Brescia il secondo polo italiano

fiera_bs

La filiera dell’automotive in provincia di Brescia con un fatturato di 8 miliardi di euro e più di 20.000 addetti è il secondo polo italiano dopo Torino

La provincia di Brescia è il secondo polo in Italia, dopo Torino, della filiera dell’auto. La presenza di imprese di questo settore nel bresciano risale molto indietro nel tempo, ed è legata alla presenza della Società Anonima Officine Meccaniche, meglio nota come “OM”, ora “Iveco”. Il polo bresciano conta oggi oltre 300 unità locali di cui: 2 che producono autoveicoli, 26 che fabbricano carrozzerie e rimorchi, 90 che fabbricano parti e accessori per autoveicoli e per loro motori, più di 180 che effettuano lavorazioni per le imprese produttrici di componenti. In tutto 20.500 addetti, circa il 12% degli occupati nell’industria manifatturiera della provincia, di cui: 3.200 (16%) sono impiegati direttamente negli stabilimenti dove si fabbricano gli autoveicoli, 1.100 (5%) si trovano nelle aziende di fabbricazione di carrozzerie e rimorchi, 6.900 (34%) sono occupati presso le imprese di fabbricazione di parti accessori per autoveicoli, 9.300 (45%) lavorano nelle imprese che effettuano lavorazioni per le imprese produttrici di componenti.

Il fatturato complessivo è di circa 8,2 miliardi di euro, pari al 15% del fatturato totale dell’industria manifatturiera bresciana. Le esportazioni ammontano a quasi 2 miliardi di euro e rappresentano il 14% delle esportazioni totali della provincia di Brescia; più della metà di tali esportazioni è costituito da parti ed accessori per autoveicoli e loro motori. Le imprese della filiera automotive contribuiscono con oltre 1 milione di euro al saldo positivo della bilancia commerciale della provincia di Brescia, vale a dire un quarto degli oltre 4 miliardi di euro di sbilancio attivo. Le imprese della componentistica concorrono per il 75% alla formazione di questo saldo positivo.

La filiera bresciana dell’auto è caratterizzata da un alto livello di internazionalizzazione. Infatti, in provincia di Brescia sono presenti importanti gruppi multinazionali del settore della componentistica automotive (GKN, Stanadyne, Hayes Lemmers, Federal Mogul, Power Train, TRW, TMD Friction, SK Wellman, Modine, Timken), in totale di 12 stabilimenti con 2.300 addetti.
Anche le imprese bresciane del settore hanno una significativa presenza produttiva all’estero. Si tratta di 14 imprese con 40 unità produttive e 5.000 addetti di cui: il 23% nell’UE a 15 Paesi, il 26% negli altri 12 Paesi recentemente entrati nell’UE, il 27% nel Sud Est asiatico, il 14% nel Nord America ed il 7% nell’America latina.