Dior in continua crescita

Nonostante la crisi la griffe continua a registrare successi. Stati Uniti e in Giappone i Paesi in cui si risente di più del contraccolpo. Bene Europa, Cina e Medio Oriente.
Il gruppo Christian Dior continua nella sua crescita. "Alcuni paesi se ne escono sempre bene", ha dichiarato Sydney Tolenado, il suo Direttore generale, nel corso di un'intervista riportata da Faschion Magazine e accordata a Reuters il 6 marzo, in occasione della sfilata annuale dello stilista. E ha aggiunto: "L' Europa si è comportata bene nel 2008, riportando una crescita, così come la Cina, dove abbiamo aperto dei negozi e nel cui potenziale crediamo molto". Tolenado si è tuttavia rifiutato di fornire una previsione per il 2009 ma ha precisato che il rallentamento economico attuale non è che momentaneo. "Quando i tempi si fanno duri", ha detto, "si rallenta ma ciò permette di essere pronti per ripartire nuovamente".
Christian Dior il febbraio scorso ha riferito di aver registrato un aumento del 4% del suo volume di affari nel 2008, pari a 17,9 miliardi di euro. La crescita organica risulta del 7% nell’arco dell’anno mentre, nel quarto trimestre, le vendite hanno raggiunto i 5,4 miliardi di euro (+ 3%). Il risultato netto di parte del gruppo, che continua a registrare successi in Europa, Cina e Medio Oriente, ha tuttavia subito un calo del 9,5%, pari a 796 milioni di euro.