Sicurezza sul lavoro, nuove norme
Nuove norme in materia di sicurezza sul lavoro: se ne è discusso al Kilometro Rosso, parco scientifico e tecnologico bergamasco, dove gli esperti si sono confrontati sul tema
Sono soprattutto le inadeguatezze comportamentali a causare la maggior degli infortuni. E’ quanto emerso durante il convegno «Sicurezza e lavoro. La cultura che fa la differenza», svoltosi al Kilometro Rosso, a Bergamo. Tra i presenti al convegno, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Svedese (Assosvezia), Maurizio Castro, senatore e membro della Commissione permanente lavoro e previdenza (già direttore generale dell’Inail dal 2004 al 2007), il quale ha sottolineato la necessità di andare oltre all’attuale legislazione per abbattere il numero degli incidenti sul posto di lavoro. «In Italia – ha dichiarato Castro – solo il 15 per cento degli infortuni è determinato da deficit tecnologici degli impianti. Il restante 85% è causato da inadeguatezze comportamentali. Su questo versante occorre intervenire con programmi e progetti di coinvolgimento». Castro ha inoltre ricordato che sta per essere varato un nuovo testo unico sulla sicurezza che cercherà di spostare verso un approccio anglosassone la lettura delle norme, per favorire con un premio le imprese che adottano piani validi, certificati, condivisi con i risultati e la penalizzazione di chi non adotta un comportamento virtuoso.
Ma questa non sarà l’unica novità: insieme al provvedimento verrà infatti costituita un’Agenzia della prevenzione e della sicurezza: “Questa nuova realtà – ha aggiunto Castro – vedrà accorpare i dodici enti che hanno competenza in questo campo”. Nel corso della tavola rotonda è inoltre emersa la necessità di valutare un nuovo approccio verso la sicurezza: «Nella nostra azienda – ha precisato Gun Berglund, responsabile per la sicurezza del colosso svedese dell’acciaio Ssab (oltre 9.000 addetti, con stabilimenti in Svezia e Usa) – si è posta molta attenzione all’ambiente e alla sicurezza partendo dall’alto e coinvolgendo tutti i dipendenti ad ogni livello. La cooperazione è assolutamente necessaria e i lavoratori devono essere parte attiva nel processo di tutela dell’ambiente, ma anche per la salute e la sicurezza».
Link Utili
www.assosvezia.it
www.kilometrorosso.com