Il caso Solarday
Nell'ambito dell'inchiesta sulle energie rinnovabili B&G è andato alla scoperta dell’azienda brianzola specializzata nelle tecnologie per lo sfruttamento dell’energia solare, che raddoppierà la produzione nel 2009 passando a 200 mila unità di moduli fotovoltaici
Speciale energie rinnovabili – Parte terza
Lo scorso anno il giro d’affari del fotovoltaico in Italia è stato di 800 milioni di euro, con una crescita del 500% rispetto all’anno precedente. La potenza installata è triplicata. Il numero di impianti installati è stato di circa 18mila, con una assoluta prevalenza di impianti di potenza inferiore a 20 kW. E il 2009?
Nonostante i gravi problemi legati alla crisi economica e finanziaria, aziende, privati e istituzioni pubbliche continuano a investire sul fotovoltaico. Il settore è in crescita, lo confermano gli addetti ai lavori tra cui Carmelito Denaro, presidente di Solarday, azienda brianzola e realtà italiana di riferimento nel campo delle tecnologie per lo sfruttamento dell’energia solare, produce pannelli fotovoltaici che convertono la luce solare direttamente in energia elettrica L’obiettivo di Solarday, come conferma lo stesso presidente Denaro, è quello di raddoppiare la produzione, passando dal 100mila moduli fotovoltaici del 2008 alle 200mila unità per il 2009, segno di un vento di ottimismo che sta segnando questo primo semestre dell’anno.
Il vostro settore sembra non sentire il vento della crisi. Avete chiuso un 2008 positivo e per il 2009 sono previste nuove assunzioni. Segno di un mercato in crescita….. Le aziende quindi investono nel fotovoltaico?
Come annunciato anche dal presidente del Kyoto Club Italia, Gianni Silvestrini ‘’Nel 2010 l’Italia sarà il Paese leader del fotovoltaico’’, quindi se per investimenti si intende la realizzazione di impianti fotovoltaici, la risposta è già implicita. Ovviamente, non solo a seguito di queste previsioni, ma anche degli annunciati programmi a livello mondiale di incentivazione delle rinnovabili, l’industria italiana si sta muovendo in termini di produzione di materiali fotovoltaici. Solarday S.P.A. ha anticipato i tempi realizzando, sin dal 2006, uno stabilimento di produzione di moduli fotovoltaici a Mezzago vicino a Milano, con una capacità produttiva di 60MW per anno, classificandosi in breve tempo come maggiore produttore italiano.
Quanti pannelli solari avete prodotto nel solo 2008? previsione per il 2009?
Il 2008 si è chiuso con una produzione di circa 100.000 moduli fotovoltaici. Per il 2009 le previsioni sono di raggiungere le 200.000 unità prodotte.
Qual è l’investimento medio per un’azienda di piccola-media grandezza che vuole installare i pannelli solari? In quanti anni rientra l’investimento?
Non esiste un investimento medio. Esistono diverse tipologie di utenti: privati per uso domestico, industrie per autoconsumo dell’energia e investitori per grandi impianti su terreno per la vendita dell’energia. Ovviamente la taglia dell’impianto varia a seconda del singolo fabbisogno. È bene sottolineare che l’impianto si “autoripaga” tramite il “Conto Energia” con tempistiche che possono variare sia in funzione sia delle dimensioni dell’impianto che del posizionamento sul territorio da 7 a 12 anni. Tenuto conto che questi impianti possono essere finanziati da banche o società di leasing, l’investitore ottiene un vantaggio economico immediato dovuto alla compensazione dei consumi energetici con l’energia prodotta dall’impianto.
Come vede il futuro di questo settore?
In Italia, dai 340 megawatt installati nel 2008 si passerà ai circa 1.000 alla fine del 2009 e a 2.000 nell’anno 2010. Il conseguente ampliamento e sviluppo del settore produttivo e dell’indotto circa 70.000 mila nuovi posti di lavoro nel prossimo triennio. Questa cifra potrebbe quintuplicarsi qualora si realizzasse la fi liera completa (polysilicon, lingotti, wafer, celle e moduli) sul territorio italiano.Oltre ai paesi già attivi nel settore (Germania, Spagna, Francia, Belgio, Repubblica Ceca) numerose nazioni (USA, Cina, Australia, Corea del Sud, Grecia, Slovenia, Tunisia, Marocco e molti altri) stanno dotandosi di leggi incentivanti a favore della produzione di energia da fonti rinnovabili per un nuovo modello di consumo energetico ed una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2.
Quando si parla di qualità per i pannelli fotovoltaici cosa si intende?
In questo settore, più che in ogni altro, la qualità del prodotto è fondamentale. I moduli fotovoltaici in concreto devono produrre energia, e quindi soldi, per almeno 25 anni. Va da sé che solo moduli di elevata qualità provenienti da produttori qualificati possono garantire queste condizioni ed il “certo” ritorno dell’investimento. Solarday S.P.A. ha pertanto certificato non solo il prodotto secondo gli standard internazionali previsti, ma anche il proprio processo di produzione, a maggiore garanzia e tutela dei nostri clienti.