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La moda a Milano vale 150 miliardi

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«Indotto superiore a quello dei Nobel per Stoccolma». Uno su due nel mondo riconosce la città per le sfilate, che valgono più di 150 miliardi di euro

Le sfilate di moda sono così identificative per la realtà meneghina che rappresentano il 48,58% della riconoscibilità internazionale del capoluogo lombardo e il valore del loro brand, tra indotto economico e ritorno di immagine internazionale, per Milano e le province limitrofe, supera i 150 miliardi di euro: di questi, più di 111 miliardi sono relativi a Milano, 15 miliardi rappresentano il valore per Como, circa 14 miliardi per Varese e più di 11 miliardi per Monza e Brianza. La stima è dell'Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, che evidenzia come i valori commerciali dei brand di moda italiani siano ai primi posti del Best Global Brands: Gucci al 41esimo posto (primo brand italiano con valore del brand di 8,18 miliardi di dollari), Prada al 87esimo (3,53 miliardi di dollari), Armani all'89esimo (3,30 miliardi di dollari).

Una focalizzazione, quella milanese per la moda (48,58%), che è seconda solo a Rio de Janeiro, conosciuta per il Carnevale (71,17%), e che vale quasi il doppio di quello che rappresenta la cerimonia del Nobel per Stoccolma (27,63%) e la cerimonia degli Oscar per Los Angeles (27,72%). Le sfilate di moda a Parigi rappresentano solo il 18,36% della riconoscibilità internazionale della capitale francese (City Brands Index 2005 e World Cities 2008). Nel territorio lombardo, sono oltre 15 mila le imprese attive nella filiera del tessile dalla produzione al commercio, distribuite tra Milano (oltre il 57,7%), Varese (18,1%), Como (12,7%) e Monza e Brianza (11,5%). E l'interscambio commerciale tra la Lombardia e il mondo di prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento, cuoio e pelle vale oltre 17 miliardi di Euro, di cui oltre 8 miliardi interessano Milano e Monza e Brianza, quasi 2 miliardi Como e oltre 1,3 miliardi Varese.

L'indotto economico complessivo generato dallo shopping legato alle sfilate milanesi si concentra nel capoluogo lombardo per il 92%, con ricadute anche a Monza e Brianza, Varese e Como.