Con la crisi boom di “pagherò”
In Lombardia nel primo semestre del 2009 sono state 70.630 le cambiali protestate. E per il problema della liquidità il 35% delle imprese lombarde lamenta insolvenze nei pagamenti. Ma dalla Camera di commercio di Monza e Brianza nel frattempo arrivano un milione di Euro a favore dell’occupazione delle imprese per oltre 300 posti di lavoro finanziati
Nelle principali province italiane per numero di imprese, considerate insieme a quelle lombarde, il valore delle cambiali è aumentato in media del 39,9% rispetto allo scorso anno, con picchi di aumento a Modena, Monza e Brianza, Mantova e Verona. Le cambiali protestate in Lombardia nei primi sei mesi del 2009 superano il valore di 170 milioni di Euro. Rispetto allo stesso periodo del 2008, quando le cambiali non andate a buon fine tra le diverse province lombarde ammontavano a più di 115 milioni di Euro, si è registrato un aumento del 50,8%. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Repr. E con la crisi il 35% degli imprenditori lombardi lamenta insolvenze nei pagamenti, imputando a queste ultime la carenza di liquidità della propria impresa: percentuale più alta a Bergamo (45,5%), Milano (35,9%) e Varese (37,5%). E la Camera di commercio di Monza e Brianza ha messo a disposizione un milione di euro a sostegno dell’occupazione delle PMI e delle imprese artigiane della Brianza, per oltre 300 posti di lavoro finanziati. “Superare la crisi richiede un gioco di squadra, – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – e la priorità deve essere la difesa dell’occupazione, soprattutto delle piccole e medie imprese. Come Camera di commercio di Monza e Brianza abbiamo sostenuto l’occupazione con bandi specifici per 1 milione di Euro. Uno strumento innovativo che, visti i risultati, si è rivelato efficace nel sostegno e nella salvaguardia del capitale umano, fatto di dipendenti e collaboratori, che poi è il vero valore, in particolar modo nelle microimprese e in quelle artigiane”.
Le iniziative della Camera di commercio di Monza e Brianza a sostegno dell’occupazione: più di 300 posti di lavoro finanziati
La Camera di commercio di Monza e Brianza ha messo a disposizione un milione di euro a sostegno dell’occupazione delle PMI e imprese artigiane della Brianza, attraverso il Bando apprendisti artigiani e il Bando obiettivo occupazione. Ad oggi, saranno finanziati dalla Camera di commercio complessivamente più di 300 posti di lavoro, in particolare 108 assunzioni di apprendisti, 22 rinnovi di contratti di tempi determinato, 172 trasformazioni in contratti a tempo indeterminato.
Bando apprendisti artigiani: per l'assunzione di giovani apprendisti e per la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Lo stanziamento della Camera di commercio per le imprese artigiane della Provincia di Monza e Brianza ammonta a 500.000 Euro. La scadenza del bando è prevista per il 31 dicembre 2009: fino ad ora sono state accolte 133 domande (60 apprendisti, 73 trasformazioni in contratti a tempo indeterminato). Bando obiettivo occupazione per l'assunzione di giovani apprendisti, il rinnovo dei contratti a tempo determinato e per la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Lo stanziamento della Camera di commercio per le imprese (escluse quelle artigiane) della Provincia di Monza e Brianza ammonta a 450.000 Euro. Per il bando, scaduto il 30 settembre 2009, sono state accolte 169 domande (48 apprendisti, 22 rinnovi di tempi determinato, 99 trasformazioni in contratti a tempo indeterminato).