Multiculturalità e sostenibilità, imprese a confronto
Al convegno di Sodalitas si è parlato di miltuculturalità per le imprese quale stimolo al miglioramento della vita in azienda. L'esperienza del Gruppo Pirelli
Gestire la diversità in azienda: un tema importante e sempre più di attualità per le imprese di grandi e piccole dimensioni. Un’opportunità per essere competitivi sul mercato sempre più globalizzato. “Diversity management: un valore per l’azienda” organizzato da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Impronta Etica e UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) è stato l’occasione per una riflessione sul tema della gestione delle diversità come valore per le imprese, sulla base di esperienze e testimonianze di realtà italiane e multinazionali, di grandi e piccole dimensioni, che da tempo operano con successo sul tema. Durante il convegno, organizzato martedì 27 ottobre alla Banca Popolare di Milano, è stato presentato il toolkit “La Multiculturalità, un valore per l’impresa. Esperienze e programmi a confronto: uno stimolo al miglioramento della vita in azienda e della redditività”, frutto del lavoro di un laboratorio interaziendale che ha coinvolto un gruppo di aziende sostenitrici di Fondazione Sodalitas – Autogrill, Banca Popolare di Milano, Costa Crociere, IBM, L’Oreal e Pirelli & C. – con la collaborazione di UNAR e con testimonianze di esperti sul tema.
Nell’ambito dell’anno europeo del Dialogo Multiculturale (2008), è stata avviata una riflessione sulla gestione della multiculturalità in impresa con lo scopo di: raccogliere e condividere esperienze e testimonianze di aziende e di stakeholders; promuovere, attraverso la diffusione di best practices, una cultura dell’inclusione, mostrando come l’attenzione alla dimensione multiculturale possa tradursi in una leva competitiva per le aziende; permettere alle aziende, che vogliano o debbano definire le proprie politiche e strategie di multiculturalità, di mettere a confronto le diverse prospettive e di individuare il percorso più opportuno per la propria realtà, in quanto possono far riferimento ad esperienze consolidate ed efficaci. I contributi raccolti in questa pubblicazione esplorano le modalità attraverso le quali il dialogo interculturale può essere fondamentale per mantenere la competitività delle imprese. La multiculturalità infatti, con il suo bagaglio di costumi, professionalità e ricchezze relazionali, può rappresentare per l’impresa un notevole valore aggiunto. Sono stati tre gli ambiti analizzati: la gestione degli uomini e delle donne dell’impresa; la relazione con clienti di culture diverse; la gestione dei fornitori.
Le imprese che hanno collaborato alla realizzazione di questo documento, o che hanno contribuito con i casi inseriti, appartengono alle diverse tipologie presenti sul mercato italiano. Hanno, infatti, partecipato al lavoro: imprese italiane, multinazionali e non, che elaborano le loro politiche e strategie in Italia in base alla loro realtà e le diffondono nei paesi in cui operano (e.g.: Autogrill, Banca Popolare di Milano, Costa Crociere, Gruppo Pirelli & C); filiali italiane di multinazionali europee (L’Oréal) o americane (IBM) che applicano politiche e strategie definite con la casa madre, coniugandole ed integrandole sulla base delle necessità locali; imprese medio-piccole che elaborano le loro politiche e strategie in modo autonomo sulla base di scelte precise o per cogliere opportunità di mercato.
Eleonora Giada Pessina, responsabile sostenibilità del Gruppo Pirelli, intervenuta al convegno, ha sottolineato che per Pirelli "la diversità culturale rappresenta una risorsa economica a lungo termine" e che l'azienda punta anche su persone di nazionalità diversa per realizzare "un vantaggio competitivo". E Pirelli è impegnata anche nella diffusione di una cultura delle delle pari opportunità, impegno che dal 2005 è stato avviato cone il 'Progetto Pari Opportunità di Gruppo' e la 'Dichiarazione di Gruppo sulle Pari Opportunità'. Per quanto riguarda l'aspetto della sostenibilità il Gruppo Pirelli si è inoltre dotato di un sistema di governance per gestire gli impatti economici, sociali e ambientali della propria attività "sviluppando prodotti e soluzioni all'avanguardia nel settore della 'green economy" sotto vari aspetti: la mobilità sostenibile, l'edilizia ecocompatibile e le energie rinnovabili.