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Notai: De Rosa entra in Consiglio Nazionale

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Guido De Rosa entra a far parte del Consiglio nazionale del Notariato: si tratta del primo esponente del Distretto di Bergamo nell'ordine professionale della categoria 

Il notaio Guido De Rosa sarà il primo esponente del Distretto di Bergamo ad entrare a far parte del Consiglio nazionale del Notariato, l'ordine professionale della categoria. Col riconfermato Paolo Setti – milanese, vice presidente uscente dell'organismo – e con i 18 colleghi indicati dagli altri Collegi, De Rosa si insedierà tra fine maggio e i primi di giugno. Esperto in tema di successioni, docente alla Scuola di Notariato della Lombardia, Guido De Rosa, 51 anni, è stato presidente del Collegio bergamasco dal 2001 al 2007 e, negli ultimi tre anni, componente della Co.Re.Di., la Commissione regionale di Disciplina. "Comunicazione e informatica" ha spiegato stamane, nel corso di una conferenza stampa il neo designato componente del CNN, "sono due argomenti di cui mi interesserebbe potermi occupare".

La notizia del debutto di un notaio bergamasco ai massimi livelli nazionali dell'Ordine professionale è giunta in concomitanza con la conferma, alla presidenza del Collegio bergamasco per il triennio 2010-2012, del notaio Pier Lui Fausti. "La presenza del collega nel Consiglio nazionale del Notariato – ha sottolineato Fausti – rappresenta un'importante occasione di crescita per il nostro Collegio distrettuale". Ai 69 professionisti attualmente in attività, nel prossimo triennio se ne aggiungeranno altri 16.

Fausti 'legge' la designazione di De Rosa come "il riconoscimento dell'importante contributo scientifico" che il Collegio di Bergamo ha fornito alla categoria nell'ultimo decennio. Per la precisione dal 1998, quando venne organizzato un congresso sui mutui ipotecari. Da allora è stato un crescendo di iniziative finalizzate "ad umanizzare" la figura del notaio, creandone un profilo di professionista "facilmente accessibile", alla portata di chiunque ne abbia bisogno.

Tra le dieci più importanti iniziative realizzate negli ultimi tre anni, il presidente Fausti ha ricordato 'Chiedilo al notaio' (consulenza gratuita ai cittadini), il convegno sulla 'Prospettiva federalista e il ruolo del notariato in Italia', il recente ingresso in E-Lab (Centro di ricerca e di servizio entrepreneurial dell'Università di Bergamo) insediato al Kilometro Rosso, la sensibilizzazione sui lasciti testamentari, il recentissimo avvio dei contatti per l'applicazione, in ambito locale, del protocollo d'intesa siglato tra la Piccola Industria di Confindustria e il CNN e, infine, l'attività di diffusione delle 'Guide al cittadino'.

La crescita di tutti i colleghi in "qualità ed efficienza" è l'impegno che il presidente Fausti si è preso per il secondo mandato triennale. "L'obiettivo – ha concluso – è trasmettere il senso della nostra professione: che il notaio è soprattutto un'opportunità, non (solo) un costo".