Pmi: un laboratorio d’idee per essere competitive
E' stato presentato nel corso del convegno "Pmi: chi sa fa meglio", il laboratorio di idee per migliorare l'attività d'impresa e permettere anche alle aziende più piccole di affrontare al meglio la sfida della competitività
Un laboratorio di idee interamente dedicato alle piccole e medie imprese, cuore pulsante dell'economia italiana. Uno spazio in grado di offrire informazioni, ricerche e approfondimenti rivolti al mondo delle Pmi. E' quello presentato nel corso del convegno “Pmi: chi sa fa meglio”, organizzato il 26 febbraio nell'ex Borsa Merci di via Petrarca da Fara Consulting, Bcc Credito cooperativo di Pompiano e Franciacorta e dalla rivista Business&Gentlemen. ;Presto il laboratori di idee, che servirà ad offrire consulenza alle imprese, diventerà anche uno spazio virtuale con l'entrata in funzione del nuovo sito web www.chisafameglio.it. Lo ha annunciato Angelo Severgnini, responsabile commerciale di Fara Consulting, il quale ha sottolineato la volontà di offrire, anche attraverso uno spazio online, “un canale di comunicazione sempre aperto a disposizione delle Pmi”. In pratica una sorta di laboratorio di idee gratuito e aperto a tutti, che potrebbe rivelarsi di grande importanza per le Pmi, chiamate in un momento di crisi come quello attuale, ad adottare strumenti che consentano loro di migliorare la propria organizzazione per essere più che mai competitive. A dare un'indicazione su quali possano essere questi strumenti sono stati gli esperti del mondo universitario, banche e società di consulenza, che sono intervenute nel corso del convegno. Strumenti che – come sottolineato dai relatori e dal direttore della rivista Business&Gentlemen, nonché moderatore del convegno Mauro Milesi – diventano fondamentali soprattutto in un momento in cui la sfida competitiva si combatte su più fronti. Per questo le aziende, anche le più piccole, devono poter contare su strumenti strategici spesso considerati utili solo alla grande impresa, ma che in realtà possono essere pensati e strutturati per le Pmi.
Lo ha sottolineato Cristina Cattaneo, professore associato di economia aziendale all'Università degli Studi di Bergamo, la quale ha parlato del controllo di gestione mettendo in evidenza quanto questo possa rivelarsi “uno strumento utile nella gestione aziendale per cercare di andare nella direzione degli obiettivi che ci siamo prefissati”. “Il controllo di gestione – ha spiegato Cattaneo – è utile in quanto permette di supportare le decisioni strategiche. Inoltre può servire per fornire informazioni interne ma anche esterne per le scelte aziendali e per verificare che si siano raggiunti gli obiettivi con un coerente utilizzo delle risorse”. Non meno importante è il rapporto tra le Pmi e le banche presenti sul territorio, analizzato dal direttore generale Bcc di Pompiano e Franciacorta, Luigi Mensi. La parola d'ordine per Mensi è ricapitalizzazione: “Le aziende meritevoli , oggi più che mai, hanno bisogno di fiducia – ha dichiarato Mensi –. Ma gli imprenditori che chiedono credito dovranno dimostrare di avere un progetto a lungo termine nel quale siano disposti ad investire le loro risorse. In periodi di crisi è importante reinvestire nella propria azienda e, dunque, la sopravvivenza dipende dalla solidità patrimoniale”. Ma per uscire dalla crisi attuale anche il rapporto tra banche e imprese deve cambiare: “L'invito è quello di abbandonare una visione esclusivamente “bancocentrica”, pensando alla banca come mio cliente se deposito dei soldi e come mio fornitore se ottengo dei prestiti”- ha suggerito Sandro Biavaschi, consulente auditing finanziario Fara Consulting.
E in questo scenario anche il marketing gioca un ruolo più che mai strategico: “Il marketing – ha spiegato Marco Oldrati, consulente marketing e comunicazione – è fondamentale anche per le Pmi, in quanto si offre come strumento per conoscere meglio la propria azienda e i clienti di riferimento, passando dalla teoria all'azione”. Infine, tra gli strumenti indicati come utili alle Pmi per ottenere maggiore efficienza c'è anche la consulenza legale, i cui vantaggi sono stati illustrati da Annalisa Bocci, avvocato e assistente di diritto privato e civile presso l'Università degli Studi di Bergamo. Ma il convegno è solo l'inizio di un percorso più strutturato che potrebbe vedere tra i futuri partner anche Cna Industria di Latina ( tra i presenti al convegno il presidente Otello La Penna) con il quale si sta pensando di avviare una collaborazione per lo sviluppo di progetti di formazione e informazione delle aziende.