Comelit, l’innovazione a portata di “casa”
Dalle Valli Bergamasche ai mercati internazionali. Puntando su invenzione, innovazione e design, l’azienda di Rovetta specializzata in home automation, è cresciuta costantemente negli ultimi anni, arrivando a fatturare 45 milioni di euro nel 2009, distribuiti al 50% in Italia e all’estero
Ingegno e creatività “Made in Italy”, produzioni decentrate, ricerca e progettazione all’avanguardia e un felice connubio tra tecnologia, design, qualità e competitività dei prezzi. Sono questi i pilastri su cui il Gruppo Comelit di Rovetta, Bergamo, ha costruito e consolidato il suo successo e una crescita che non si è arrestata neanche di fronte alla crisi mondiale.
Al contrario, dati alla mano, l’azienda leader nel settore elettrico con prodotti di videocitofonia, telefonia, controllo accessi, Tv a circuito chiuso, antifurto e domotica, ha chiuso il 2009 con un sell-in per il mercato italiano incrementato dell’1 per cento rispetto al 2008 e del 3,5 per cento per l’estero; per il solo trimestre gennaio-febbraio-marzo 2010 si prevede una crescita che va oltre il 10 per cento. Nella storia di Comelit vince il fattore “innovazione”, vera mission e fi lo conduttore dell’intera struttura aziendale. Un’innovazione nata con l’azienda stessa, nel 1956, grazie allo spirito imprenditoriale di alcuni amici e portato avanti dall’attuale Presidente, Pier Antonio Brasi, con i discendenti di seconda generazione dei fondatori. Crescendo costantemente soprattutto negli anni più recenti, l’azienda è arrivata a fatturare nel 2009, 45 milioni, distribuiti al 50% in Italia e all’estero, perseguendo e seguendo la strada dell’innovazione, come racconta lo stesso Brasi.
“Mi piace raccontare la nostra azienda come una realtà non normale perché le persone che ci lavorano non sono normali, nel senso che sono al di sopra della norma. L’azienda non fa attività di produzione ma vive e cresce, grazie alla conoscenza profonda delle tecnologie elettroniche ed informatiche. Non vendiamo fatica fisica ma invenzione, innovazione e design”. Nella sede di Comelit Group Spa, sono concentrate le attività di: direzione generale che gestisce e coordina i servizi di qualità e ambiente, prevenzione e protezione; le funzioni di risorse umane, ricerca & sviluppo, acquisti, EDP, qualità della produzione ovunque realizzata, la direzione commerciale Italia, la direzione commerciale estero, la logistica, markerting e comunicazione, direzione fi nanza e amministrazione e controllo. Le decisioni strategiche e di indirizzo, passano al vaglio del Consiglio di Amministrazione, del quale sono membri oltre al presidente Pier Antonio Brasi: il vice presidente Gianni Lazzari. Il direttore generale Edoardo Barzasi, il presidente emerito Guglielmo Brasi e Demetrio Trussardi, direttore commerciale Italia. “Produrre apparecchiature elettroniche è una attività manuale, che non da valore aggiunto – prosegue il presidente Brasi – Difficile e strategico, è inventare i prodotti e “vestirli” con il migliore design. Quindi abbiamo deciso di delegare la produzione oltreconfi – ne, anche perché in Italia i costi sono troppo alti. Ci focalizziamo a inventare/ creare prodotti esclusivi, che non ci sono sul mercato. Utilizziamo l’ingegno e la “materia grigia” quali miglior linfa per nutrire la crescita dell’azienda”.
Comelit è passata nel tempo dalla realizzazione degli interfonici, ai citofoni poi i videocitofoni, la TVCC, la domotica, puntando molto anche sul mercato estero, ponendo molta attenzione da un lato, alla ricerca e sviluppo e dall’altra al controllo della qualità e al design. Il gruppo è cresciuto prima sul fronte internazionale e solo dopo è approdato sul mercato italiano. “Sono stato uno dei primi a viaggiare e vendere all’estero – spiega Brasi. – Sono andato a proporre i nostri prodotti prima in Spagna, Portogallo, Francia, nei Paesi Arabi del Mediterraneo, in Arabia Saudita e negli Emirati. Sono andato in Iran, quando governava ancora lo Scià Reza Palevi (prima di Komeini). Per molti anni vendevamo più all’estero che in Italia. Un’altra importante “innovazione/scelta strategica”, fu quella di delegare sempre più ciò che prima facevano solo i soci, a giovani laureati, dando loro fi ducia ed incarichi sempre più importanti”. Oggi i prodotti Comelit sono presenti in più di 70 Paesi nel mondo; il Gruppo è una realtà internazionale con filiali in: Francia, Belgio, Olanda, Germania, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti e Cina. Sedi commerciali negli Emirati Arabi e a Singapore in Dubai, Singapore, Irlanda. “Abbiamo la capacità di stare sui mercati e soprattutto abbia eccellenti persone che lavorano con noi prosegue il Presidente. Per restare sul mercato e crescere, bisogna avere la capacità di innovare e anticipare i bisogno dei mercati, essere presenti in molti Paesi del mondo, per avere una visuale più ampia sui bisogni dei vari mercati.
Non solo, ho sempre avuto la convinzione della validità e unicità dei nostri prodotti, è questa la miglior garanzia di successo per una media impresa”. Il Gruppo conta su un organico di 130 persone nella sede di Rovetta: 330 in totale. Il cuore dell’azienda batte nei centri di ricerca e sviluppo, dove il prodotto nasce. Sono quattro: quello storico di Rovetta, il più recente Comelit R&D Srl che opera a Bergamo, quello di Verderio (Lecco) e di Parigi presso Comelit-Immotec SA. In totale, nei quattro centri di ricerca, lavorano cinquanta ricercatori. Grazie a questa “armatura” creata da un’innovazione forte di 30 anni di esperienza, il Gruppo Comelit non sembra aver accusato i colpi della crisi: “Come fatturati siamo seppur di poco, sopra rispetto all’anno scorso. La formula funziona. La nostra ricchezza è fatta dall’eccellenza di chi lavora con noi; dobbiamo essere capaci di individuare i più bravi e proprio per questo il nostro programma di formazione continua, è molto ricco e vario. Per il 2010 l’obiettivo è quello di continuare sulla strada che abbiamo da tempo intrapreso “spingendo” sulla domotica e sul settore della sicurezza, che offrono svariate possibilità per crescere nel mercato”.
L’azienda
La Comelit nasce a Bergamo nel 1956 dall’incontro di amici: Pio Giudici, ed altri, per vendere un interfono che allora funzionava a valvole elettroniche. Questo interfono era stato inventato da un professore clusonese: Donato Guerini. Poi Pio Giudici si trasferisce a Clusone, sua città di origine, e trova altri soci: Angelo Lazzari al quale subentrerà il figlio Gianni Lazzari attuale Vicepresidente di Comelit. Giovanni Barzasi, papà di Edoardo attuale Direttore Generale di Comelit, Gugliemo Brasi responsabile per lungo tempo delle Risorse Umane e della Gestione Finanziaria tuttora membro del Consiglio di Amministrazione. Pier Antonio Brasi, che ai tempi faceva il calciatore nel Novara in serie B, ma con la passione per l’elettronica, provò a modificare quell’interfono usando gli allora nuovissimi transistors, riducendolo di dimensione e diminuendo di dieci volte i costi. Il prodotto ebbe un buon successo. Quando alcuni soci, vendettero le loro quote, le acquistò Pier Antonio Brasi ed iniziò una nuova avventura. Nei successivi vent’anni l’azienda si presenta sul mercato con una serie di altri prodotti innovativi. Nel 1977 Comelit diventa Spa e cinque anni più tardi diventa Comelit International Spa. Nel 1990 l’azienda diventa Comelit Group Spa e da allora è un susseguirsi di successi soprattutto sul fronte internazionale. Nel 1996 infatti si fonda la prima filiale estera, Comelit International con sede a Lione; cinque anni più tardi nasce la filiale in Belgio e la Divisione Comelit Security, in Italia. Nel 2002 viene inaugurata la filiale in Inghilterra e nel 2004 in Spagna a Barcellona. Nel 2005 vengono aperte sedi commerciali negli Emirati Arabi e a Singapore; un anno più tardi la Filiale in Cina, con sede a Shanghai. Altre due filiali commerciali in Italia, in Piemonte e in Campania: Comelit Sud Srl. Viene inoltre avviato l’ufficio commerciale in Irlanda. Nel 2007 e nel 2008 vengono fatte due importanti acquisizioni: la filiale Comelit in California: Comelit Group Cyrex, e Immotec SA di Parigi, poi fusa con la preesistente Comelit International di Lione da cui nasce Comelit-Immotec SA. a Parigi. Il gruppo di Rovetta acquisisce inoltre Alarmsystems Srl, azienda italiana specialista nei sistemi di sicurezza antifurto e Domotica. Recentemente il presidente di Comelit, Pier Antonio Brasi ha ricevuto direttamente dal ministro degli interni di Singapore durante la fiera Safe & Security Asia 2009, il premio «Merlion Award 2009» per il prodotto più innovativo dell’anno, grazie a Hi – Power, sistema di videocitofonia che si installa senza impianto dedicato.
Testo di Laura Di Teodoro