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Economia/Imprese

Contro la crisi in Lombardia cresce la fiducia

Le imprese della Lombardia sembrano guardare al futuro con maggiore fiducia. Sono alcuni risultati del sesto rapporto UniCredit sulle piccole imprese. A questo ottimismo si aggiungono i dati sui nuovi posti di lavoro nati negli ultimi quattro anni

Cresce la fiducia con cui gli imprenditori lombardi guardano al 2010, l’anno del rilancio delle attivita’ e degli investimenti. E’ il risultato del sesto rapporto Unicredit sulle piccole imprese dal titolo ‘Le piccole imprese e il rilancio del sistema produttivo’. La fiducia degli imprenditori sul 2009 – spiega lo studio – ha un punteggio pari a 75, mentre le aspettative per il 2010 raggiungono quota 111.

I 650 piccoli imprenditori locali intervistati ritengono “cruciale” il supporto del sistema finanziario, per evitare che situazioni di momentanea illiquidità possano distruggere delle imprese sane e competitive. Gia’ nel 2009, nonostante i timori per l’andamento dell’economia reale e i riflessi negativi della crisi sul sistema produttivo, l’indice sintetico di fiducia delle aziende della regione rilevato dall’istituto aveva raggiunto un valore particolarmente elevato, pari a 93. All’opposto, secondo il rapporto le maggiori difficoltà nell’ultimo anno sono da riportare al congelamento dei piani di investimento: il peggioramento delle condizioni di mercato ha portato tensione nella gestione finanziaria delle aziende per l’allungamento dei tempi di pagamento da parte dei clienti (causa di maggiore difficolta’ per il 79,8% delle imprese lombarde considerate) e il calo delle vendite in Italia (74,5%) a fronte dell’aumento del costo delle materie prime (60,1%).

Gli imprenditori del campione regionale ritengono però a grande maggioranza (il 77,3%) che la solidità della propria azienda sia adeguata all’attività svolta. Quanto al futuro, le imprese lombarde tendono a investire nel breve periodo sulla qualità di prodotti e servizi (74,8%) e sul controllo dei costi (62,7%). A questo ottimismo si aggiungono i dati sui nuovi posti di lavoro nati negli ultimi quattro anni grazie alla partnership pubblico privato nel private equity: secondo i dati forniti dal Pirellone sono trentasettemila.

Il «capitalismo dei piccoli» (così lo definisce lo studio) è uno degli assi portanti del sistema economico lombardo. «Mai come in questo momento – si legge nella ricerca – risulta cruciale il supporto del sistema finanziario per evitare il rischio che situazioni di illiquidità di imprese sane possano trasformarsi in situazioni di insolvenza». Insomma, l’invito agli istituti di credito da parte degli autori del rapporto è ad avere fiducia nelle imprese e a investire nel loro futuro. Sul tema è intervenuto il presidente della Regione, Roberto Formigoni, durante il convegno annuale dell’Associazione italiana del private equity e venture capital nella sede di Assolombarda: «L’auspicio è che si impari a dare maggiore fiducia agli imprenditori di prima generazione e alle loro nuove idee, riconoscendo il principio americano del “give back”, del dare qualcosa indietro alla società per poter contribuire alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese».