Da Confindustria un coordinamento per la conquista di nuovi mercati
Il vicepresidente di Confindustria, Paolo Zegna, ha annunciato l’avvio nel 2011 di un coordinamento volto a favorire la diffusione commerciale nei Paesi emergenti: un’occasione per rilanciare il Made in Italy e per entrare con maggiore facilità nei mercati più promettenti
Un coordinamento tra aziende, riunite sotto un unico marchio, per favorire la diffusione commerciale nei Paesi emergenti. E’ questo il progetto annunciato da Paolo Zegna, vicepresidente di Confindustria, a margine dell’osservatorio sulle imprese del meccanotessile organizzato da Acimit a Milano. Il progetto, che non ha ancora un nome ufficiale, prenderà il via con tutta probabilità nella seconda parte del 2011 e prevede la creazione da parte di Confindustria di alcuni marchi ‘ombrello’ che raggruppino aziende di piccole e medie dimensioni e che consentano loro di entrare in nuovi mercati stranieri.
“I contorni dell’iniziativa -spiega Zegna – sono ancora da definire, ma il modello che abbiamo in mente è molto simile al franchising. Si tratta di un modello in cui varie aziende confluiscono sotto un unico marchio per superare le difficoltà logistiche ed entrare più facilmente nei mercati più promettenti. Ovviamente – aggiunge – sarà necessario trovare delle partnership con imprenditori locali che siano interessati ai nostri marchi“. I settore da cui l’iniziativa partirà sarà probabilmente quello del cibo, ma nelle intenzioni di Zegna c’è anche quella di coinvolgere il settore della moda, dell’arredamento e delle calzature. Tutti ambiti industriali in cui il made in Italy ha ancora un appeal da sfruttare al meglio. “Ci sono molti mercati – aggiunge Zegna – come Brasile, Sudafrica e Dubai, in cui i nostri marchi non sono ancora abbastanza presenti . Queste sono le occasioni che non possiamo più permetterci di perdere”.