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Economia/Imprese

Lombardia: 19 miliardi di interscambio per la chimica

Ammonta a oltre 19 miliardi di euro l’interscambio lombardo di prodotti chimici. Milano, Bergamo e Varese sul podio. E’ quanto emerge da un’indagine della Camera di Commercio

Sono circa 3 mila le imprese attive in Lombardia nella fabbricazione e distribuzione/importazione di prodotti chimici e fibre sintetiche nel 2009 tra prodotti chimici di base, pitture, prodotti farmaceutici, cosmetici ed esplosivi. Ed è di oltre 19 miliardi di euro l’interscambio lombardo di prodotti chimici nel 2009. Per la metà si tratta di prodotti chimici di base e fertilizzanti, ma il 21% delle esportazioni riguarda – come prodotti finiti – saponi, profumi e cosmetici.

Ma non va trascurata anche l’ampia movimentazione di prodotti chimici di base. La Lombardia è la prima in Italia e la seconda in Europa per presenza di operatori della chimica. Tra le province, prime per interscambio, Milano, Bergamo e Varese. Emerge da rilevazioni della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese e su dati Istat al II trimestre 2009 e 2008 e da un’elaborazione di AssICC (Associazione italiana commercio chimico).

Di imprese chimiche, del regolamento dell’Unione Europea e delle problematiche legate alle implementazione della normativa – classificazione etichettatura e imballaggio di sostanze chimiche (Clp) e il già operativo Reach (obbligo di registrazione di tutte le sostanze chimiche sul mercato europeo) – si è parlato oggi in un convegno presso la Camera di commercio di Milano effettuato con AssICC.

“Gli obblighi per le piccole e medie imprese nel settore chimico sono molto gravosi – spiega Marco Coldani, vicepresidente AssICC – come Associazione abbiamo creato uno specifico supporto – Interconsortia – in grado di sostenere le aziende nell’effettuazione di questi adempimenti”.

“Promuovere la conoscenza e la comprensione della normativa europea presso le imprese, le istituzioni ed i lavoratori è un passo importante e funzionale allo sviluppo della ricerca – dichiara Giovanna Mavellia, consigliere della Camera di commercio di Milano – anche per individuare nuovi materiali, sostanze ed applicazioni in un settore vitale come quello chimico, che impatta sul benessere e la qualità della vita dei cittadini”.