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Aziende e social network, a guidare la corsa sono Usa e Europa

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Twitter vince su Facebook: è quanto emerge da un’indagine sulle prime cento aziende del mondo, sempre più orientate verso l’uso dei social network

Più di tre quarti delle cento più grandi aziende del mondo utilizzano i social network per dialogare con i frequentatori del Web. L’utilizzo di tool Web 2.0 è ancora più forte in Europa e Stati Uniti, mentre non è ancora molto diffuso in Asia. In generale i 2/3 delle cento più grandi aziende utilizzano Twitter, più della metà delle aziende hanno almeno una pagina fan su Facebook e la metà hanno inserito dei filmati su Youtube. I blog sono utilizzati invece da un terzo delle imprese.

Alcune aziende come Nokia o Samsung dispongono almeno di una quindicina di account su Twitter ciascuno utilizzato con uno specifico obiettivo di comunicazione (relazioni con I clienti, nuovi prodotti). Anche il numero dei blog si spiega con la varietà dei soggetti ai quali si indirizzano. Negli Stati Uniti e in Europa troviamo i maggiori utilizzatori della piattaforma di micro-blogging con tassi di utilizzo superiori al 70%. Meno della metà delle grandi aziende asiatiche utilizzano Twitter e generalmente lo fanno per comunicare con clienti e fornitori occidentali. Più di un’azienda su due ha una pagina su Facebook e negli Stati Uniti sono due su tre. Contrariamente a quanto succede per Twitter l’utilizzo di Facebook è meno popolare nelle aziende europee.

Come per Twitter le pagine dei fan delle società asiatiche servono essenzialmente ciome strumento di comunicazione veerso gli occidentali. In media le prime cento aziende mondiali hanno più di 40.000 fan sulle pagine Facebook. In Usa siamo a 56.000, 46.000 in europa e 24.000 in Asia. Quasi il 60% delle società americane hanno una presenza su Youtube contro il 52% delle aziende europee, in coda gli asiatici. Altri dati confermano il crescente utilizzo dei social network nelle aziende. Come testimonia la classifica di Innova & Bella, società di consulenza strategica, anche le banche stanno scoprendo le enormi potenzialità delle community.

Anticipata da un articolo del Corriere Economia, l’indagine spiega che Bnl ha iniziato ascoltando cosa si diceva in rete della banca per poi aprire un account su Twitter e una pagina Facebook che parlavano di tennis visto che l’istituto di credito sponsorizzava gli Internazionali d’Italia. Sbarcata su Youtube ha in programma di aprire una vera pagina dedicata alla banca su Facebook e Twitter. Sempre su Fb Ing direct, la banca della zucca , ha raggiunto il numero di 14.000 fan, mentre Intesa Sanpaolo, per ora, sul social network più popolare ci è arrivata grazie ad applicazioni interattive che hanno portato l’istitito di credito a inserire dei contenuti. L’operazione è piaciuta visto che l’applicazione è stata scaricata da 150 mila persone.