Nuove frontiere per la competitività delle imprese
Know how matematico, modellistico e statistico: è questo il patrimonio del nuovo spin off nato dalla partnership tra il Laboratorio Mox del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano e Warrant Group. Ce ne parlano il presidente di Warrant Group Fiorenzo Bellelli e Alfio Quartieroni, presidente e direttore scinetifico della società
Si chiama Moxoff ed è l’ultimo spinoff del Politecnico di Milano, nato dalla partnership tra Mox, il laboratorio del Dipartimento di Matematica che costruisce modelli e algoritmi per la simulazione, lo studio, la previsione, l’ottimizzazione e il controllo di fenomeni fisici o processi industriali, e Warrant Group, società specializzata in consulenza finanziaria, trasferimento tecnologico,internazionalizzazione e consulenza nell’organizzazione, gestione e formazione delle risorse umane.
Un progetto che, come spiegato dal presidente di Warrant Group, Fiorenzo Bellelli, nasce dalla volontà del gruppo di cogliere i bisogni delle aziende e, successivamente, di metterli in contatto con istituti di ricerca quali, come in questo caso, il Politecnico di Milano: “Dalla collaborazione tra il nostro gruppo e il Dipartimento di Fisica e Matematica del Politecnico – sottolinea Bellelli – è nata l’idea di realizzare il primo spin off nell’area dei servizi”. Moxoff, infatti, è la prima realtà matematica italiana a mettere in sinergia il mondo della ricerca con quello imprenditoriale.”Il ruolo del nostro gruppo nell’ambito di questo progetto – spiega Bellelli – è quello di traduttori dei bisogni delle aziende. In pratica cerchiamo di porci come interlocutori tra il mondo delle aziende e quello dell’università, indirizzando le aziende che spesso non sanno dove reperire le conoscenze di cui necessitano”. Obiettivo dello spin off è infatti quello di “valorizzare il know how matematico, modellistico e statistico e i progetti già realizzati dal laboratorio Mox” – sottolinea Alfio Quarteroni, Presidente e Direttore Scientifico della neonata società. “La missione di Moxoff -prosegue- sarà di ottimizzarli ed adattarli alle esigenze delle imprese, dando vita a progetti di innovazione concreti per lo sviluppo competitivo di prodotti e processi.”
Moxoff, dunque, eredita e valorizza competenze del Laboratorio Mox sviluppate nei settori più diversi, tra cui la fluidodinamica numerica avanzata (interazioni fluido-struttura, modellazione di processi di estrusione di polimeri), il biomedicale (modellazione del comportamento del flusso in arterie, di stent a rilascio di farmaco), il tessile (modellazione comportamento meccanico di un tessuto), il settore della green energy (studio e ottimizzazione rendimento termico di un data center), la biostatistica (studi di bioequivalenza) e il data mining di database amministrativi. Una parola d’ordine è cross fertilization, per cui le conoscenze ed i modelli matematici sviluppati in un determinato settore potranno poi essere utilizzati per risolvere le problematiche di un settore anche radicalmente diverso. “In questo modo – spiega il presidente di Warrant Group – offriamo alle aziende la possibilità di diventare maggiormente competitive, dando un valore aggiunto ai prodotti e tenendo sempre sott’occhio le principali innovazioni. Elementi oggi più che mai indispendabili per farsi strada sul mercato, insieme all’internazionalizzazione e alla capitalizzazione”.
“Il piano strategico – spiega Ottavio Crivaro, a capo dell’area trasferimento tecnologico di Warrant Group, che guiderà la società in qualità di amministratore delegato – è diviso in due fasi: dato che Moxoff non necessita di grandi investimenti materiali e può far leva su un patrimonio di know-how e progetti già realizzati dal Mox, nei primi tre anni miriamo a creare un soggetto solido e riconoscibile, che lavori in break-even. Raggiunto questo obiettivo, alla fine del triennio, verrà impostato un forte piano di sviluppo per il quinquennio successivo”.