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Tributo a un Gentleman

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Da impiegato a manager di successo. La carriera di Ilario Testa, personaggio di spicco dell’imprenditoria bergamasca scomparso all’età di 85 anni dopo un percorso ricco di successi professionali

Si è spento all’età di 85 anni anni Ilario Testa, uno tra i personaggi di maggior spicco della società e dell’imprenditoria bergamasca. Manager di successo che ha guidato la Sacbo, la societa dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, e la Dalmine, Testa si è spento all’ospedale di Trento dove era stato ricoverato d’urgenza dopo un malore mentre si trovava in vacanza a Madonna di Campiglio.

Una vita tutta in salita quella di Ilario testa, uomo di affari lungimirante che iniziò la sua carriera nel 1939, quando la Dalmine lo assunse come impiegato all’Ufficio Vendite. Seguì il diploma e la scelta di allontanarsi dalla Dalmine per affiancare Agostino Rocca, che nel 1946 lascia la carica di amministratore delegato alla Dalmine e si trasferisce in Argentina dove fonda la Techint: Testa viene assunto nell’area commerciale presso la sede milanese. Nel 1961, dopo alcuni anni di esperienza nella gestione della società “Safau” di Udine che fabbricava acciaio per lo stabilimento di Campana, si trasferì a Buenos Aires, quale Amministratore Delegato della “Dalmine Argentina” assumendo, progressivamente, ulteriori incarichi nel “Gruppo Techint, tra cui quello di responsabile di tutto il settore siderurgico, componente il comitato esecutivo, membro del board della Holding finanziaria, diventando così uno dei principali e il più stretto tra i collaboratori di Agostino Rocca.

Nel luglio 1980 gli venne offerta dai vertici Iri-Finsider la gestione della “Dalmine Italiana” in qualità di amministratore delegato, e la contestuale presenza nei consigli di amministrazione di diverse società controllate da Finsider. Nel 1993 accettò la proposta dell’allora sindaco di Bergamo di collaborare allo sviluppo dell’aeroporto di Orio al Serio. Dall’ingresso di Testa, che assunse la presidenza fino al 2008, Orio al Serio decollò portando il nome di Bergamo nel mondo e aprendo nuovi orizzonti sia per il mondo lavorativo che turistico. Dal luglio 2004, inoltre, Ilario Testa era anche presidente delle Cliniche Humanitas Gavazzeni di Bergamo.