Nel 2010 aziende italiane più verdi
Le imprese nostrane sono al quarto posto al mondo per certificazioni ISO 14001 rilasciate: la maggiore concentrazione si registra al Sud e nelle Isole, seguono il Nordovest, il Nordest e il Centro Italia
Le imprese italiane? Sempre più attente alla salute e alla sicurezza dei propri dipendenti e a costruire il proprio business nel segno della certificazione ambientale. Questa la fotografia emersa dall’ultimo monitoraggio sul trend delle certificazioni di qualità realizzato da Accredia, l’ente italiano di accreditamento e l’ultimo anello di garanzia del sistema italiano della qualità.
Secondo Accredia, ad aprile 2010 hanno infatti toccato quota 14mila (con una crescita, negli ultimi 12 mesi, del +4,5%), le imprese e le amministrazioni pubbliche italiane che hanno scelto di certificarsi ISO 14001, lo standard che disciplina i sistemi di gestione ambientale – che riguarda, tra gli altri aspetti, la gestione delle risorse, la riduzione degli sprechi, il contenimento dei consumi di materiali e il miglioramento dell’efficienza energetica. Numeri che confermano le aziende italiane tra le più ”verdi”: siamo infatti al 4° posto al mondo per certificazioni ISO 14001 rilasciate. A queste – sotto accreditamento – sono da aggiungere le dichiarazioni ambientali di prodotto DAP/EPD, (che certificano l’impatto ambientale di un prodotto/servizio dalla sua concezione o progettazione, attraverso la fabbricazione e l’uso, fino al termine della sua utilizzabilità e relativo smaltimento).
Andando ad analizzare la ripartizione geografica delle organizzazioni ”verdi”, si registra una sostanziale omogeneità territoriale, con una sorpresa: in valori assoluti, la maggiore concentrazione di certificazioni ISO 14001 si registra al Sud e nelle Isole (3961); seguono il Nordovest (3931), il Nordest (3115) e il Centro Italia (2377). Ma se scendiamo nel dettaglio regionale, la ”palma d’oro” di regione più verde va alla Lombardia, con 2036 aziende certificate ISO 14001, seguita dal Piemonte (1346) e dall’Emilia Romagna (1327). Mentre la Toscana è la regione che fa registrare la performance più rilevante nei 12 mesi da aprile 2009 ad aprile 2010, passando da 887 a 992 siti certificati, con una crescita percentuale del +11,8%.
A puntare sulle certificazioni ambientali, in Italia, sono state soprattutto le aziende attive nella fabbricazione di prodotti petroliferi (+40,28%) e quelle operanti nell’ambito dei servizi professionali d’impresa (20,91%). L’attenzione agli aspetti ambientali va di pari passo con quelli connessi alla salute e alla sicurezza sul lavoro: i siti produttivi certificati in conformità alla norma di riferimento BS OHSAS 18001 emessi sotto accreditamento Accredia sono, ad aprile 2010, 2.330, con un trend di crescita rispetto ad aprile 2009 del +61%. I settori che hanno maggiormente investito in sicurezza ”certificata” sono quelli dell’energia elettrica (327 imprese), dei trasporti (299) e dei servizi pubblici (241). Mentre considerando gli ultimi 12 mesi da aprile 2009 ad aprile 2010, i trend più significativi sono stati segnati dalle aziende che operano nell’ambito della produzione di gioielleria, oreficeria e bigiotteria (+227%), seguite a pari merito da tipografie e imprese di commercio all’ingrosso e al dettaglio (per entrambe un significativo +37,5%).
Il podio regionale delle aziende più attente alla sicurezza dei propri dipendenti è guidato dalla Lombardia (402 siti certificati ad aprile 2010), davanti a Emilia Romagna (248) e Toscana (199). Nel Nordovest sono 667 le imprese certificate e 561 nel Nordest, per un totale di oltre 1200 tra realtà pubbliche e private. Al centro del Paese 526 sono i siti certificati e al sud e nelle isole 409. Nell’anno trascorso tra aprile 2009 e aprile 2010, la Campania è la regione che ha fatto registrare la performance più rilevante: +169%, passando da 43 a 116 siti produttivi certificati OHSAS 18001. A seguire, la Puglia (64 siti certificati per un rilevante +120%). In controtendenza il mercato della ”sicurezza certificata” in Basilicata, con 19 siti certificati rilevati ad aprile scorso e -17%.
”Mai come oggi – dichiara Federico Grazioli, presidente di Accredia – le imprese italiane devono costruire la propria competitività sui mercati nazionali e internazionali investendo nella sicurezza sul lavoro e nella gestione ambientale. In tal senso le certificazioni di qualità rappresentano un impegno verso i propri clienti e verso la collettività. Come garanti finali del sistema italiano della qualità, abbiamo accreditato 39 organismi di certificazione per la norma ISO 14001 e 17 per la norma BS OHSAS 18001. E vigiliamo sul loro operato una intensa e costante attività di verifica. Solo nel 2009 il dipartimento Certificazione e Ispezione ha realizzato 877 verifiche, pari a 1.947 giorni uomo.”