Open Day per la Deutsche Bank Collection Italy
Sabato, in occasione dell’Open Day Deutsche Bank Collection Italy, sarà possibile scoprire le oltre 400 opere di artisti contemporanei raccolte e collezionate dall’istituto tedesco secondo l’innovativa filosofia “Art works”
Sabato 2 ottobre 2010, Deutsche Bank apre per il quarto anno consecutivo il suo quartier generale alla città di Milano, in occasione della 9^ edizione di “Invito a Palazzo” , manifestazione annuale promossa dall’ABI, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico i palazzi delle banche in Italia.
Durante l’intera giornata, dalle 10 alle 19 , appassionati d’arte, famiglie, curiosi e dipendenti hanno l’occasione di visitare la sede della Direzione Generale della banca in Bicocca (Piazza del Calendario, 3) e scoprire le oltre 400 opere di artisti contemporanei presenti nell’edificio, raccolte e collezionate dall’istituto tedesco secondo l’innovativa filosofia “Art works”, l’arte che vive nei luoghi di lavoro e favorisce suggestioni attraverso l’incontro quotidiano con le opere esposte negli uffici. Novità di questa quarta edizione è l’apertura al pubblico del terzo piano dell’edificio progettato da Gino Valle, dove per la prima volta è visibile un importante nucleo di opere legate al tema dell’architettura, arrivate per l’occasione dalla collezione centrale di Francoforte. Inoltre, visto il successo riscosso nelle scorse edizioni, anche quest’anno l’Open Day di Deutsche Bank propone un coinvolgimento attivo del pubblico grazie a una serie di attività per adulti e bambini. Artisti presenti nella collezione, architetti, scrittori e dipendenti saranno guide d’eccezione per un giorno e commenteranno alcune opere secondo la loro Visione, fornendo nuovi approcci e proponendo diverse chiavi di lettura dell’arte contemporanea. L’Open Day sarà inoltre un’occasione divertente e vivace per avvicinare i più piccoli all’arte contemporanea in modo ludico, creativo e al tempo stesso formativo, attraverso laboratori e attività diversificate per i bambini dai 4 ai 12 anni.
Le visite alla collezione
Dopo “Viaggio in Italia” nel 2008 e “Punti di vista” nel 2009, il tema dell’Open Day di quest’anno è “Visioni”: la relazione tra l’opera d’arte e chi la osserva si sviluppa, infatti, uno scambio di immagini e pensieri che portano a una visione soggettiva dell’opera stessa. Le guide d’eccezione – artisti, architetti, scrittori e dipendenti Deutsche Bank – avranno dunque il compito di facilitare la nascita di un dialogo tra i visitatori e le opere, attraverso la sensibilità che caratterizza i loro diversi ambiti disciplinari di provenienza. Per favorire un approccio personale ed esperienziale all’arte verrà sperimentato un sistema di didascalie parallele, che forniranno suggestioni ai visitatori per stimolarli a una lettura soggettiva delle opere. Infine, al termine di ogni visita, verrà chiesto a tutti di realizzare una propria didascalia parallela, in modo da ottenere a fine giornata una singolare mappatura delle diverse Visioni dei partecipanti.
Gli artisti – Gianni Caravaggio, Marcello Maloberti, Adrian Paci e Moira Ricci – autori di alcune opere in collezione, guideranno i visitatori in un percorso di scoperta di lavori propri e dei colleghi. Abituati a raccontare il proprio lavoro e chiamati in quest’occasione invece a narrare anche le opere di altri, gli artisti concretizzeranno a loro volta questa esperienza realizzando una didascalia parallela per l’opera di un collega. Gli architetti – Davide Angeli, Duilio Forte, Lorenzo Palmeri e Matteo Ragni – avvicineranno il pubblico alle opere del terzo piano, offrendone una lettura dal punto di vista dello spazio, per aiutare a scoprire cosa i luoghi rappresentati possono nascondere o suggerire. Accanto alle opere, le didascalie parallele presenteranno alcune domande che invitano a riflettere su questi luoghi e sulle suggestioni che evocano. Gli scrittori – Franco Bolelli, Chicca Gagliardo, Gabriella Kuruvilla e Giacomo Revelli – accompagneranno i visitatori alla ricerca delle storie che ciascuna opera può raccontare. Le didascalie, secondo la formula giapponese dell’haiku, forniranno in questo caso brevi riflessioni correlate ad ogni opera. Alcuni dipendenti di Deutsche Bank, infine, racconteranno l’inusuale punto di vista di chi si trova quotidianamente a lavorare tra le opere d’arte, parlando delle loro personali Visioni e degli inediti percorsi di senso che ogni giorno tali opere stimolano in loro. Le didascalie parallele in questo caso riporteranno le domande più frequenti che ogni lavoro fa sorgere, invitando i visitatori ad andare oltre i più tradizionali tabù che accompagnano l’arte contemporanea.