Vale oltre un miliardo l’import lombardo dalla Libia

La Lombardia si conferma la terza regione italiana per import dalla Libia, dopo Sardegna e Sicilia. Cremona e Milano le province lombarde più attive. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese al quarto trimestre 2010 e Istat al 31 dicembre 2009 per i residenti.
La crisi in Libia si ripercuoterà sugli scambi commerciali lombardi? In Lombardia l’import dalla Libia nei primi nove mesi del 2010 ha superato gli 1,3 miliardi di euro, il 15% del totale nazionale con una crescita del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2009. Si tratta soprattutto di petrolio greggio e gas naturale (70,9%), mentre l’export lombardo, già in flessione nel 2010 (-23,9%) riguarda principalmente i prodotti manifatturieri. La Libia pesa il 37% circa sul totale delle importazioni della Lombardia dall’area del Mediterraneo e solo il 6% dell’export. Tra le regioni italiane la Lombardia è però solo terza per import, dopo Sardegna e Sicilia.
Tra le province nell’import prevale Cremona che importa dalla Libia ben il 51,2% del totale lombardo pari a oltre 668 milioni di euro, seguita da Milano con il 33,8%. Passato in un anno da un valore quasi nullo a oltre 2 milioni di euro l’import di Bergamo. Circa la metà delle esportazioni partono invece da Milano (47,3%) seguita da Varese (15,7%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati su dati registro delle imprese al quarto trimestre 2010 e Istat al 31 dicembre 2009 per i residenti.
I Libici in Lombardia sono 270 su un totale italiano di 1468, concentrati a Milano (210). Molti sono imprenditori: 166 i titolari di ditte individuali in Lombardia su 1378 italiani, 78 a Milano.
Interscambio con la Libia: i settori principali delle province lombarde
Si tratta soprattutto di petrolio greggio e gas naturale (70,9%), mentre l’export lombardo riguarda principalmente i prodotti manifatturieri.
Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al terzo trimestre 2010, tra le province nell’import prevale Cremona, un import di 670 milioni per il 100% di petrolio greggio e gas naturale. Nell’import di idrocarburi seguono Milano (132 milioni) e Pavia (124). Tra le voci in uscita spiccano i 133 milioni esportati dalla provincia di Milano e i 45 milioni di Varese: in entrambi i casi si tratta per la quasi totalità di prodotti manifatturieri.