Angelo Marani per Mimmo Rotella
Filo conduttore della rassegna l’amore per un’idea di creatività e di qualità che non nasca dal pregio intrinseco dei materiali adottati, ma dall’incrocio fervido tra magistero tecnico e intuizione sperimentale.
Di Mimmo Rotella è esposto un gruppo cospicuo di opere, esemplari unici e multipli, che ne raccontano il rapporto con il décollage, la pratica che l’artista stesso concepì come prelievo di brani di affissioni strappate che, variamente riconfigurati, si fanno opera d’arte. Tra i titoli, “Bellissima”, “Circo Lina Orfei”, “La bella Monica” e “Marilyn One”.
Di Angelo Marani sono esposti sei abiti che lo stilista ha concepito in omaggio a Rotella, coniugando umore pop e invenzione tecnica. Ecco ad esempio l’abito patchwork di seta e pizzo con ricami e voile di seta stampato e strappato.