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Restauro nelle belle arti: la Lombardia batte il Lazio e la Toscana

Duomo di Mailno

Da un’indagine della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al quarto trimestre 2009 e 2010 emerge che la Lombardia è prima in Italia con 622 imprese specializzate nel restauro, seguita da regioni con grandi patrimoni artistici come Lazio e Toscana. Milano si classifica al quarto posto in Italia per numero di imprese di restauro, subito dopo Roma e Firenze e molto vicino al livello di Torino.

Milano nei cantieri dell’Arte”. La manifestazione, ideata da Assimpredil Ance, Camera di Commercio di Milano e Soprintendenze ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese e Arcidiocesi di Milano – Vicariato per la Cultura, per aprile 2011 ripropone le iniziative aperte ai milanesi.

La manifestazione proseguirà fino al 2015, prevedendo ogni anno l’organizzazione di convegni, workshop, visite guidate ad aprile, nell’ambito della Settimana della Cultura, e a settembre, in occasione delle Giornate Europee per il Patrimonio.
Da venerdì al via una settimana di appuntamenti dedicati al restauro e alla scoperta di opere d’arte tra Milano, Monza e Lodi.

Venerdì 8 aprile due convegni, la mattina alle ore 9.30 in Camera di commercio di Milano – Via Meravigli 9/b, Sala Consiglio, sul tema dell’architettura del ‘600/’700 e il pomeriggio alle ore 14:30 all’auditorium Assimpredil Ance, Via San Maurilio 21, Milano sul restauro di alcune opere architettoniche del ‘600/’700.

Sabato 9 aprile: alle  ore 9.30 workshop e visite guidate all’orto botanico a alle aule di scenografia di Brera.

Mercoledì 13 aprile alle ore 9.30 workshop e visite guidate alla Chiesa di santa Maria Assunta a Santo Stefano Lodigiano.

Giovedì 14 alle 9.30 un convegno dal titolo “ Il Restauro e la Conservazione Preventiva e Programmata” a Villa Reale a Monza, Sala convegni Teatrino, viale Brianza 1 e nel pomeriggio una visita guidata, negli appartamenti Reali dell’ala sud della villa.

Venerdì 15: convegno “L’architettura per il culto tra i secoli XIX e XX nella Diocesi di Milano. All’auditorium di Assimpredil Ance, Via San Maurilio 21, Milano.

Sabato 16 alle 9.30 convegno a Palazzo Reale, sala Convegni, Piazza del Duomo 14, e il pomeriggio visita guidata al Piano Nobile del palazzo.

Domenica 17 aprile: la mattina convegno “Il riuso dell’architettura rurale: la Cascina Cuccagna, un esempio” a Cascina Cuccagna 2 ang. Via muratori, Milano e alle ore 21.00 Concerto per coro e orchestra alla chiesa di Sant’Antonio Abate, Via Sant’Antonio 5 Milano.

I cantieri dell’arte – ha dichiarato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance – è anche l’occasione per promuovere le competenze, il know-how e le tradizioni delle numerose imprese attive nel settore del restauro conservativo e del consolidamento statico di edifici storici. I cantieri dell’arte sono infatti i luoghi di eccellenza in cui innovazione, sperimentazione, ricerca e tecnologia generano una rete d’avanguardia nel nostro sistema, che merita di essere sostenuto e valorizzato a livello locale e promosso all’estero, anche in vista di Expo 2015”.

“Il PGT prevede di assegnare agli edifici di culto diritti edificatori – ha dichiarato Antonio Pastore, Presidente di Osmi, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per i servizi  immobiliari –  che possono essere venduti sul mercato generando le risorse per il recupero degli edifici di culto esistenti, come nel caso emblematico del Duomo. La Camera di commercio attraverso l’azienda speciale Osmi si sta impegnando per promuovere questa possibilità con strumenti concreti”.

“I Cantieri dell’arte sono un’occasione importante per riscoprire, contro ogni luogo comune, Milano come città d’arte e per farla conoscere in Italia e all’estero anche sotto questo inedito profilo – ha dichiarato Marco Accornero membro di giunta della Camera di commercio di Milano -. Un percorso tracciato dal prezioso lavoro delle imprese operanti nei cantieri dell’arte, che con la loro professionalità, la loro capacità di coniugare innovazione tecnologica e conoscenza della tradizione culturale ci consentono di riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio storico ed artistico. Gli imprenditori, i restauratori, gli artigiani, con la loro conoscenza dei materiali e delle tecniche, sono i reali protagonisti di questa serie di iniziative che  ci consente di riscoprire con occhi diversi la nostra città”.