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Economia/Imprese

Gli artigiani della Brianza in lenta risalita

Artigiani in rirpresa

Prosegue la lenta risalita degli artigiani della Brianza. Nel primo trimestre del 2011 l’artigianato manifatturiero della Brianza conferma, infatti, i segnali di recupero già mostrati nel corso dell’ultimo trimestre del 2010.

Tutti e tre i principali indicatori crescono su base trimestrale: la produzione registra +0,8%, il fatturato +2,6% e gli ordini totali +1,1%, dati tutti positivi anche se meno rispetto al trimestre precedente. Variazioni positive anche per l’andamento tendenziale: rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno la produzione cresce del +3,2%, il fatturato del +5,6% e gli ordini del 5,1%.

In lieve miglioramento l’occupazione con un saldo tra entrate e uscite nel mondo del lavoro a +0,8%. E sul futuro gli artigiani non si sbilanciano: per i prossimi mesi l’andamento è stazionario, anche se 1 su 4 esprime più fiducia sul miglioramento della produzione. È quanto emerge dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (I trimestre 2011), realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza.

I segnali di ripresa si fanno più chiari e soprattutto costanti – ha dichiarato Dario Visconti, vicepresidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – tutti e tre i principali indicatori economici sono infatti positivi, segnale che anche per il settore artigiano la risalita c’è, anche se lenta. Se è vero che non abbiamo ancora eguagliato i livelli pre-crisi, è altrettanto evidente che la ripresa si sta consolidando, “a piccoli passi”, ma in modo continuativo. I dati ci mostrano un tessuto artigianale brianzolo che rappresenta un terzo del totale delle imprese che non demorde, ma anzi cerca di trovare nuove strade per la crescita e per la risalita. In questo momento l’occupazione resta ancora la variabile a cui prestare più attenzione: assistiamo a un lieve miglioramento in questi primi tre mesi dell’anno, ma riteniamo fondamentale assicurare politiche a supporto dell’occupazione, specialmente quella che vede protagonisti i giovani”.

Gli artigiani in Brianza

L’artigianato in Brianza conta 23.043 imprese attive, pari al 36,1% del totale. Si tratta di imprese che operano soprattutto nei settori delle costruzioni (42,4%), e delle attività manifatturiere (26,6%), e tra i servizi nel commercio (4,5%) e nel trasporto e magazzinaggio (6,0%). In un anno diminuisce leggermente il numero complessivo di imprese artigiane attive in Brianza (-0,1%). A fronte della riduzione dei settori delle attività manifatturiere (-1,0%), del commercio (-2,3%), registrano buone performances i settori delle costruzioni (+1,2%), e, tra i servizi, quelli delle attività di alloggio e ristorazione (+8,8%) e i servizi di noleggio e agenzie di viaggio (+4,2%).

Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (I trimestre 2011)

Produzione

Per il secondo trimestre consecutivo, la variazione tendenziale della produzione è positiva (+3,2%), anche se meno forte rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente. Anche a livello congiunturale, la produzione conferma il segno positivo anche se in rallentamento rispetto allo scorso trimestre, attestandosi ad un +0,8%, contro il +3,0% del quarto trimestre 2010. Il tasso di utilizzo degli impianti, indicativo del grado di impiego delle risorse produttive, tocca un nuovo massimo attestandosi al 73,9%, quasi sette punti percentuali in più rispetto al trimestre precedente.

Fatturato

Analogamente a quanto visto per la produzione industriale, gli ultimi due trimestri hanno visto variazioni positive del fatturato totale a prezzi correnti sia su base congiunturale che tendenziale. Nel primo trimestre 2011 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente infatti, il fatturato cresce del 5,6%, facendo seguito al +6,0% del quarto trimestre 2010. Il dato congiunturale invece, quindi raffrontato al trimestre precedente, segna una crescita del 2,6%. Il fatturato estero incide per il 4,5% sul fatturato totale nell’ultimo trimestre.

Ordini

Anche per gli ordini infine, il primo trimestre del nuovo anno conferma per il momento i segnali di ripresa registrati nell’ultimo trimestre dell’anno precedente. La variazione tendenziale (dato grezzo) si attesta al +5,1% dopo il +6,0% del quarto trimestre 2010. Il dato congiunturale, espresso come media mobile a 4 termini, passa dal +1,6% del trimestre precedente, al +1,1% dell’attuale.

Occupazione

La situazione migliora leggermente anche sul fronte dell’occupazione: il saldo percentuale tra entrate e uscite dell’artigianato manifatturiero brianzolo torna positivo nel primo trimestre 2011, segnando un +0,8%, risultante da un tasso di ingresso del 2,1% contro un tasso di uscita del 1,3%.

Aspettative

Le aspettative per il prossimo trimestre degli artigiani brianzoli sono ancora relativamente caute ma in risalita rispetto ai punti più bassi toccati nel 2009, in particolare per quanto riguarda la produzione. Per il secondo trimestre del 2011, il 57,1% degli imprenditori artigiani si aspetta una produzione stazionaria, mentre il 25,3% si aspetta addirittura un aumento. Per l’occupazione le aspettative sono ancora di sostanziale stabilità: il 94,7% degli artigiani brianzoli si aspetta che l’occupazione rimanga stabile nel secondo trimestre del 2011.