La crisi non ferma il sostegno alla cultura: 800 milioni investiti in Lombardia
Nonostante la crisi economica e finanziaria ancora in corso, le aziende lombarde si dimostrano sempre attente alle attività sociali. Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano è emerso che un’imprenditore su 5 sostiene economicamente la cultura per un investimento complessivo che raggiunge gli 800 milioni.
Prima per investimenti risulta la provincia di Milano, con circa 271 milioni, seguita da Brescia (106 milioni di euro l’esborso in comportamenti virtuosi) e Bergamo (82 milioni).
Il 34,2% si dichiara disposto a sostenere il Duomo di Milano con un’attività promozionale perché simbolo della città e dei suoi abitanti, credenti e non.
“Le azioni di responsabilità sociale delle imprese rappresentano un elemento importante per la conservazione e il rilancio dei beni culturali diffusi sul nostro territorio – ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano -. L’impresa milanese è conosciuta per l’attenzione e la capacità di legarsi alla realtà circostante con effetti di valorizzazione degli elementi simbolici e di appartenenza”.
Molteplici le motivazioni che spingono gli imprenditori ha scegliere di investire in questo tipo di iniziative: più della metà investe in cultura per una motivazione etica ed ideale, il 10,5% per promuovere l’immagine aziendale e lo sviluppo dell’impresa e il 7,9% per migliorare i rapporti con le istituzioni.
E la crisi non ha ridotto le cifre. Oltre un imprenditore su due dichiara che è rimasta uguale (60,5%), per circa uno su nove è aumentata (10,5%) e solo il 2,6% dichiara di averla sospesa del tutto durante la crisi.
365 mila euro per il Duomo donati attraverso la Camera di commercio solo nel 2010
Trecentosessantacinquemila euro messi a disposizione dal mondo delle imprese, tra Camera di commercio (200 mila euro), con Unione-Confcommercio Milano, Assolombarda, Assimpredil Ance, Coldiretti Milano e Lodi, Compagnia delle Opere di Milano, Legacoop Lombardia e Unione Artigiani della provincia di Milano.
“Il restauro e la valorizzazione dei beni architettonici – ha dichiarato Claudio De Albertis presidente di Assimpredil Ance e membro di giunta della Camera di commercio di Milano – costituiscono elementi su cui puntare per il miglioramento e la capacità attrattiva e di accoglienza della nostra città. Le imprese del nostro territorio che operano in questo campo hanno creato una filiera qualificata e di eccellenza. Con l’iniziativa “Milano nei cantieri dell’arte” puntiamo a mettere in luce il patrimonio storico della città e il suo recupero, anche in vista di Expo 2015”.