Grande successo di pubblico per la seconda edizione di Innovare per competere
Erano oltre 200 i partecipanti all’evento. Manager e imprenditori hanno riempito le sale del Centro delle professioni in Kilometro rosso in occasione del congresso “Innovare per competere” organizzato da Ansys in collaborazione con Federmanager e con il parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso.
Un successo senza precedenti, un’affluenza di adesioni inaspettata, tale da aver indotto gli organizzatori a bloccare le iscrizioni. Un segno chiaro e inequivocabile dell’interesse per le tematiche trattate e per il format vincente dell’Innovation executive conference.
L’innovazione è la chiave per essere competitivi. Questo è quanto emerso dalla conferenza svoltasi ieri, giovedì 23 febbraio 2012. Un concetto forse semplice ma determinante in un periodo come quello attuale, che racchiude in sé il percorso e le esperienze che i diversi relatori hanno portato sul palco. Il successo riscosso ha messo in luce che nel Paese si sta diffondendo la consapevolezza che per uscire dalla crisi, per essere competitivi nel mercato di riferimento in un’economia globale è necessario investire nell’innovazione, non solo di processo e di prodotto. Bisogna creare una vera e propria cultura dell’innovazione come ha sottolineto Mirano Sancin, Direttore generale del Parco scientifico tecnologico nel saluto di benvenuto.
Presenze d’eccellenza sul podio a cominciare da Mauro Giovanelli, membro del Coordinamento Nazionale Gruppo Giovani di Federmanager che nel corso dell’intervento ha evidenziato la necessità per l’Italia di innovare perché “le aziende che investono in ITC sono più resistenti, anche e soprattutto in periodi di crisi”. Il congresso è continuato con la presentazione di Rosa Grimaldi, Direttore Scientifico Executive Master in Technology and Innovation Management di Alma Graduate School dell’Università di Bologna. Una visione accademica che ha concentrato l’attenzione sulla definizione più vera di innovazione e di come un manager e un’azienda devono operare per farla. La parola è passata poi a Lucia Chierchia, Open Innovation Manager e Global R&D Food Preparation di Electrolux che attraverso la sua esperienza diretta ha spiegato il concetto di open innovation e delle sue applicazioni. Dalla teoria l’attenzione si è spostata sulla pratica e su quali possono essere gli strumenti concreti per fare innovazione. Carlo Gomarasca, Managing Director di ANSYS Italia ha spiegato l’importanza della simulazione numerica come mezzo per innovare in modo competitivo cioè riducendo tempi e costi. “Bisogna guardare sempre dieci anni avanti” questa è la filosofia Ansys e i progetti presentati confermano appieno questa visione.
Chiarita l’importanza dell’innovazione e messi in luce gli strumenti per farlo è necessario sapere come proteggerli e finanziarli. A questo si legano i due interventi conclusivi. Paolo Ernesto Crippa, Partner, European Patent Attorney di Jacobacci & Partners S.p.a. ha parlato di come meglio tutelare la proprietà intellettuale in un contesto globale e Francesco Lazzarotto, Responsabile Gestione Finanziamenti Agevolati di Warrant Group ha trattato il finanziamento alle imprese per l’innovazione a livello europeo, nazionale e regionale.
Una visione d’insieme quella presentata che ha suscitato grande interesse e apprezzamento da parte dei numerosi partecipanti.