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Bilancio 2014 delle imprese lombarde e milanesi

bilancio 2014 imprese lombarde

Con oltre 288 mila sedi d’impresa attive (5,6% del totale nazionale), Milano si colloca al secondo posto nella classifica delle province italiane dopo Roma che è prima con circa 343 mila imprese (6,6%). Milano è prima però per numero di addetti con 1,8 milioni contro gli 1,4 di Roma che è seconda. Terze sono Napoli per imprese (226mila) e Torino per addetti (704mila). La crisi però tocca il sistema imprenditoriale e se, tra 2013 e 2014, le imprese del capoluogo lombardo crescono (circa +3mila, +0,9%) gli addetti rimangono costanti (-0,2%). Tra i settori che pesano di più a Milano, si trovano le attività commerciali (25%), le costruzioni (13,8%), le attività immobiliari (10,5%) e manifatturiere (10,4%), le attività professionali (8,3%) e i servizi di alloggio e ristorazione (6,1%). Rispetto al 2013 crescono soprattutto il comparto della fornitura tra acqua e reti fognarie (+7,3%) ed energia elettrica, gas e vapore (+6,3%), il settore noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+6,7%), le attività finanziarie e assicurative (+3,3%) e i servizi di alloggio e ristorazione (+3,1%).

Rispetto all’Italia l’impresa milanese è specializzata principalmente nelle attività immobiliari (10,5% contro 4,8% italiano), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (8,3% del totale contro il 3,4% italiano) e nei servizi di informazione e comunicazione (4,6% contro 2,2% italiano). Basso a Milano, invece, il peso dell’agricoltura, 1,2% delle imprese attive contro il 14,8%. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2014 e 2013.

Le imprese lombarde: la Lombardia, con 815mila imprese attive e circa 3,7 milioni di addetti, pesa il 16% del sistema imprenditoriale italiano e il 23% degli addetti. Tra le province dopo Milano che è prima con 288mila imprese e 1,8 milione di addetti, vengono Brescia (con 109mila imprese e 389mila addetti) e Bergamo (con 86mila imprese e 358mila addetti) che si collocano anche nel panorama nazionale tra le prime 15 province italiane. Rallenta però la crescita del sistema imprenditoriale, -0,3% le imprese e -1,1% gli addetti, e nel 2014 registrano andamenti negativi tutte le province tranne Milano (+0,9% le imprese attive) e Monza e Brianza (+0,5%). I settori che hanno pesato di più nel 2014 sono stati il commercio (24% del totale), le costruzioni (17,1%) e le attività manifatturiere (12,3%), tra quelle che sono cresciute di più la fornitura di energia elettrica e gas (+6%) e il noleggio e attività di servizi alle imprese (+5,6%).