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Economia/Imprese

Ponte del 2 giugno: il business cresce del 10%

ponte

Si cerca il bel tempo, per le agenzie le mete più gettonate sono le capitali europee, l’Italia, il Mediterraneo

Secondo le agenzie di viaggio, quest’anno il ponte del 2 giugno vede  come mete più gettonate le capitali europee e l’Italia per un’agenzia su due. Poi vanno destinazioni come Spagna e Grecia. Durante questo periodo di vacanza, per il 64%, i turisti si dedicano alla cultura, visitando le principali città d’arte; ma non manca chi ne approfitta (per il 36%) per un primo assaggio di estate, decidendo di rilassarsi al mare, nelle località dove il tempo si prevede soleggiato. Questi i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano.

Business in questi giorni in crescita del 10%, secondo le indicazioni degli operatori. Per l’88% ci si assenta dalla città per 3 o 4 giorni, giusto il tempo concesso dai giorni di festa del ponte. Nel 2016 il 48% per il ponte del 2 giugno ritiene che si spenderanno mediamente tra i 300 e i 500 euro a testa; per il 28% si dispone di un budget che va dai 500 ai 1000 euro.

Ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio: “Si sceglie più spesso l’Italia per il ponte del 2 giugno, come prima vacanza di mare, sperando nel bel tempo e in cerca di sole. I cambi di temperatura e la stagione fredda prolungata stanno infatti influendo molto sul business. Le spese sono comunque contenute e i giorni di viaggio limitati. In Lombardia i laghi sono in stagione turistica in questo periodo”.

A mettersi in viaggio sono soprattutto le coppie, per il 68%, a seguire per il 28% le famiglie e i giovani per il 12%.