Investire in diamanti
Investire sui diamanti è un modo per proteggere i propri risparmi con un bene rifugio insensibile alle fluttuazione alle quali sono sottoposti titoli azionari o certificati di istituti di credito che, da qualche anno in qua, sono stati l’origine di patrimoni totalmente erosi in modo irrecuperabile.
Partendo dal sunto che il diamante è una gemma che mantiene integro il suo valore e che possiede la caratteristica di superare anche il corso dell’inflazione a condizione che lo si detenga per un lungo periodo, è necessario affidarsi ad una società di consulenza composta da professionisti capaci di indirizzare l’acquisto verso delle gemme che siano veramente da investimento.
Rivolgersi a idclondon.net mette in condizione il futuro investitore, nella condizi
one di acquistare con certezza quello di cui ha bisogno, ossia un oggettivo valore rivalutabile nel tempo che è sicuro e senza alcun rischio. Esentasse e beni al portatore, non abbisognano di spazi voluminosi come oro o gioielli e questo rappresenta una ragione in più per orientarsi su queste pietre preziose.
C’E’ DIAMANTE E DIAMANTE
Non tutti i diamanti sono adatti ad essere considerati ‘da investimento’. Agli occhi di un profano, queste gemme appaiono uguali ma ci sono delle sostanziali differenze che ne determinano il loro valore: il colore, la purezza, il taglio, il peso.
Innanzitutto è bene sottolineare che i diamanti da investimento devono avere una loro carta di identità: si tratta di un certificato ufficiale emesso da un riconosciuto Istituto Gemmologico che ha analizzato la pietra stabilendone le specifiche che la caratterizzano (appunto: colore, taglio ect). Il valore di un diamante certificato, si basa su un listino Rapaport che, anche se il mercato dei diamanti non ha un vero riferimento come il quello dell’oro, è riconosciuto a livello mondiale.
Per identificare l’importanza del mercato dei diamanti da investimento basta dire che anche le banche li propongono come bene rifugio a lungo termine. Il prob
lema di un acquisto attraverso un istituto bancario però, implica il pagamento di elevate commissioni sia quando si compra che quando si vende.
DIAMANTI SI, MA SOLO QUELLI 4C
Potrebbe apparire come uno slogan ma invece è un criterio da rispettare se si vogliono fare veri affari. E’ necessario orientarsi solo su quelle pietre dove le 4 C sono state identificate come positive. Le 4 C si riferiscono a: colour, clarity, cut, carat.
Una società di consulenza come idclondon.net è capace di indirizzare l’investitore sulla giusta scelta che è rappresentata da diamanti certificati con carature minimo di 0.5 e massimo 2.0 carati, purezza da IF a VS, colore dal D a H, taglio a partire da Very Good.