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Economia/Imprese

Settore Banking&Finance in vetta alla classifica italiana di utilizzo dei servizi di mobile messaging e SMS

Man inputing data on laptop and holding mobile phone in another hand.

Oggi, in Italia, la comunicazione tramite mobile è sempre più al centro della vita di tutti. Anche nel 2020, nonostante le restrizioni agli spostamenti imposte dalla pandemia, il 69% degli utenti ha incrementato l’utilizzo dello smartphone.

Con 35,1 milioni di utenti attivi, in Italia il cellulare è, infatti, il device più diffuso ed utilizzato e si conferma, ogni giorno di più, il canale di accesso privilegiato per entrare in contatto con le persone e mantenere un dialogo continuativo con i clienti. La messaggistica istantanea, in particolare, si è rivelata sempre di più come il canale ottimale per rimanere sempre connessi con utenti e clienti: sempre nel 2020, le aziende e le organizzazioni italiane hanno inviato 5,3 miliardi di messaggi istantanei, che – con un tasso di apertura del 93,3% – risultano particolarmente efficaci e graditi.

In Italia, è il settore Banking&Finance a guidare al primo posto la classifica dei comparti più attivi e alto-spendenti nell’ambito dei servizi di messaggistica via mobile.

Secondo l’indagine condotta a livello europeo da PWC per Esendex, leader internazionale per le soluzioni di messaggistica istantanea per il business da oggi presente anche in Italia, il settore finanziario e bancario ha registrato la maggiore crescita (+36%) nell’utilizzo di SMS negli ultimi tre anni, ed è in testa anche nelle previsioni di ulteriore sviluppo, pari al 46% entro il prossimo triennio.

Un dato che non stupisce: secondo la ricerca, le comunicazioni via SMS per i pagamenti sono tra le più utilizzate in tutti i settori secondo il 59% delle aziende intervistate, a riprova del fatto che sempre più imprese si affidano alla messaggistica mobile per finalizzare e confermare transazioni. Nel settore bancario, in particolare, l’utilizzo degli SMS viene adottato per svariate finalità, come il pagamento di rate e piani di ammortamenti, la riscossione di somme dovute e pagamenti in arretrato, la riscossione di premi assicurativi.

Inoltre, per il settore banking, la spinta verso la comunicazione mobile ha registrato un’impennata a seguito dell’entrata in vigore a settembre 2019 della normativa europea PSD2 (Payment Services Directive 2) che impone alle banche l’attivazione dell’autentificazione a due fattori per completare le operazioni finanziarie. In questo contesto, i servizi di messaggistica istantanea giocano un ruolo chiave nell’adeguamento alle normative, garantendo agli istituti finanziari un livello di sicurezza certificato e velocizzando le transazioni.

L’utilizzo sempre più diffuso dello smartphone ha, inoltre, favorito gli acquisti realizzati da mobile, che già nel 2019 in Italia valevano il 40% del totale degli acquisti online.

In quest’ottica si inserisce l’introduzione sul mercato italiano di Mobile Payments, una soluzione mobile, user-friendly e innovativa offerta da Esendex che permette alle aziende di aumentare il numero dei pagamenti riscossi tramite smartphone.

Grazie a questo servizio, le imprese hanno la possibilità di ottimizzare la finalizzazione delle transazioni inviando ai propri clienti, direttamente sul loro smartphone via SMS, un processo di pagamento personalizzato e totalmente sicuro grazie alla protezione data dagli step di verifica dell’identità.

“Il futuro sarà dei servizi via mobile sempre più personalizzati”, afferma Carmine Scandale, Head of Sales di Esendex Italia. “Quella del mobile payment è tra le nostre soluzioni più innovative: una customer journey creata su misura per offrire al ricevente un’esperienza veloce, immediata e sicura per qualsiasi forma di pagamento, come ad esempio per le quote rateali. Una soluzione che garantisce alle aziende, e alle banche in particolare, numerosi vantaggi, quale l’ottimizzazione dei costi e l’aumento del tasso di finalizzazione, in quanto il pagamento può essere effettuato dovunque l’utente si trovi”.

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