Moda, quando la collaborazione diventa ossessione
Le collaborazioni sono tutt’altro che una novità nel mondo della moda, ma l’unione di forze tra brand, stilisti e marchi di streetwear (e non solo) è un trend in continuo aumento, soprattutto nel mondo dell’abbigliamento e degli accessori. A esplorare il fenomeno ci pensa StockX, la piattaforma di e-commerce per la rivendita di prodotti sempre al passo con la cultura attuale, che nel nuovo report “Collaboration Nation, Designer Edition” ha analizzato le performance di 10.000 prodotti di abbigliamento e gli accessori più venduti nel 2021, che includono circa 400 collaborazioni tra più di 200 marchi diversi.
“Negli ultimi anni, la moda di lusso e la cultura dell’hype sono diventate sempre più interconnesse” afferma Jesse Einhorn, Senior Economist, StockX. “Storicamente, i marchi di lusso sono stati considerati altamente esclusivi e inaccessibili alle masse. Tuttavia, una nuova generazione di consumatori sta invertendo la tendenza e sta cercando articoli unici e introvabili che riflettano la cultura attuale. Per attingere a questa base di consumatori, i brand di lusso stanno cercando nuovi modi per attrarre un mercato più giovane e uno dei modi più efficaci per farlo è attraverso le collaborazioni con marchi di tendenza, con un significativo prestigio culturale. Queste collaborazioni alimentano l’hype e, se combinate con una narrazione autentica, hanno il potere di ricollocare i marchi di lusso al centro della moda della Generazione Z”.
Un fenomeno consolidato da tempo
Solo nel 2021 StockX ha rilevato un aumento del 200% nelle diverse collaborazioni tra designer rispetto al 2019. Dall’inizio dell’anno i prodotti oggetto di una collaborazione tra brand hanno registrato un aumento medio del prezzo di rivendita pari al 60%. A rendere così popolari le contaminazioni culturali tra brand è stato in principio il successo di partnership fruttuose di brand quali Supreme e Louis Vuitton. Il risultato è che oggi quasi un quarto di tutti i prodotti di abbigliamento e accessori su StockX sono il frutto di una collaborazione tra brand diversi.
I brand più “collaborativi”? Dior e Comme des Garçons
Collaborando con nomi del calibro di Jordan, Nike, BAPE e Supreme, brand di primissimo piano come Dior e Comme des Garçons si stanno spostando al centro della scena e sono al momento i marchi più “collaborativi” del mercato.
Bape x Coach la chiave di ricerca più popolare, KAWS x Uniqlo la collabo più “fruttuosa”
In termini di ricerche, la chiave più frequentemente utilizzata su StockX è stata “Bape x Coach”, che ha visto un incredibile aumento del 1.680% a luglio 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. E mentre il mondo dell’arte e quello della moda si intrecciano sempre più, la collaborazione KAWS x Uniqlo dimostra che anche l’abbigliamento, se rivisto in chiave artistica, può essere un investimento sicuro. Chi ha acquistato una delle magliette di questa popolarissima partnership del 2018 ha infatti visto aumentare il valore del prodotto dell’82% negli ultimi due anni.