L’arredo per ufficio tra design e benessere

La parola d’ordine in ufficio è prima di tutto benessere. “Benessere”, parola composta da “ben” ed “essere” o “esistere” “bene” e definisce uno stato di equilibrio dell’individuo.
Per creare questo benessere in ufficio gli ingredienti necessari al momento della progettazione di un ufficio sono tanti e tutti vanno presi in considerazione: suddivisione degli spazi, ruolo di ciascun individuo, dettagli, colori, materiali, linee, luce e disposizione degli arredi. Il tutto direttamente collegato alla filosofia aziendale.
Per arrivare a creare l’ufficio perfetto in chiave di benessere e quindi di produttività, la fase di progettazione è fondamentale: i dettagli vanno pensati con accuratezza, i colori scelti per rappresentare il cuore dell’azienda, gli arredi devono essere allo stesso tempo funzionali e belli da vedere.
Insomma nulla che possa essere improvvisato. Per arrivare alla scelta del migliore arredo in chiave moderna il punto di partenza è quello di capire e sapere l’immagine che l’azienda vuole dare di sé.
Si tratta di un passaggio fondamentale che permetterà di dare poi forma al progetto e a tutti i dettagli che ne faranno parte: arredi, scrivanie, sedute e poltrone, pareti e complementi.
Come progettare gli spazi interni di un ufficio
Come progettare un ambiente che potenzi il benessere mentale del proprio team? Quale arredo per ufficio scegliere?
Bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali, primo fra tutti l’organizzazione degli spazi. È importante che in un ufficio ci siano delle aree per ognuna delle attività da svolgere. Ciò aiuterà i collaboratori a muoversi meglio e ad usare tutto lo spazio in modo più consapevole, in base al task assegnato. Molto importante anche il fattore dell’isolamento acustico. Questo è fondamentale affinché in un unico ambiente, possano lavorare team diversi, grazie ad una buona suddivisione degli spazi, senza perdere la concentrazione. Ad ogni task il proprio ambiente: solo così si potrà sfruttare al meglio tutto lo spazio.
Il secondo aspetto che riteniamo altrettanto rilevante è creare zone adatte al lavoro individuale ed altre più idonee alla collaborazione. Per svolgere lavori in autonomia è bene ricreare spazi, come le workstation, che siano ergonomici affinché ognuno possa concentrarsi alla propria scrivania. Sono comunque importanti anche sale create appositamente per uno scambio di idee. I dipendenti si sentiranno a proprio agio nell’esprimere la loro opinione in una sala riservata.
Un breve accenno va fatto anche in merito alle aree relax ovvero zone adibite a una pausa durante il lavoro. L’obiettivo di queste aree è scaricare completamente la tensione facendo due chiacchiere con un collega o semplicemente bevendosi un caffè. Per questo motivo dovresti tenere in considerazione il fatto di creare un’area relax nel tuo ufficio.
Il design dell’ufficio migliora la produttività
Il design non è solo un fattore estetico ma è il frutto di un lavoro di ascolto, ricerca, pianificazione e organizzazione.
Secondo le ultime tendenze del settore, per migliorare l’esperienza lavorativa bisogna focalizzarsi su 3 principi:
• Creare uno spazio di lavoro capace di alimentare lo spirito di squadra oltre a consentire un’ampia visuale che permetta di capire chi sta facendo cosa;
• Incoraggiare il movimento: organizzare le postazioni in modo da mettere i lavoratori nelle condizioni di alzarsi e spostarsi frequentemente. Il movimento infatti favorisce la circolazione sanguigna e diventa quindi un fattore importante per aumentare l’efficienza al lavoro.
• Migliorare e automatizzare la tecnologia in ufficio.
L’arredo a servizio della tecnologia
Un ufficio senza tecnologia è come una seduta senza braccioli. Per una miglior produttività, bisogna pensare a progettare arredi che possano ospitare una tecnologia sempre più performante. Pareti destinate a lavagne interattive e proiezioni o spazi grandi per riunioni, solo sono alcuni tra i tanti esempi. L’arredo diventa cosi funzionale al miglioramento della comunicazione e a una maggior produttività dei lavoratori.