Stampa su carta: rilegatura e brossura, le differenze

Quando si ha la necessità di stampare su carta, una delle prime risposte che è necessario fornire alla ditta a cui ci si rivolge riguarda la scelta fra rilegato e brossura. Si tratta di due metodi di lavorazione differenti, che garantiscono un risultato ottimale ma che vanno distinti anche in base all’obiettivo che ci si prefigge. La brossura, in genere, è quella che viene scelta più spesso quando si devono stampare dei volantini composti da più pagine. Questa tecnica implica che sulla copertina – di solito realizzata in cartoncino – vengano inserite le segnature, che sono le pagine da cui il materiale è composto. Nel caso in cui venga eseguita con cura, questa lavorazione assicura una resa eccellente; si può scegliere, per altro, fra la brossura cucita a filo rete e quella a filo.
Le caratteristiche più importanti della brossura
La praticità è uno dei punti di forza che contraddistinguono la brossura, dal momento che le copertine sono morbide. Si tratta, inoltre, di una soluzione conveniente dal punto di vista economico, in quanto per il prodotto finale non sono previsti particolari lavori di rifinitura. Ecco perché vale la pena di ricorrere a questa tecnica, tra l’altro, per le riviste e per i libri che hanno poche pagine. La brossura a filo comporta che le pagine siano prima tagliate e poi incollate; la brossura cucita a filo rete, invece, presuppone che le pagine siano incollate dopo essere state unite al centro della copertina. Si tratta, in tutti e due i casi, di un tipo di lavorazione industriale.
Melastampi
Che si opti per brossura o cartonato, si può comunque essere certi di ottenere un risultato di alta qualità se ci si affida a una realtà come Melastampi, che grazie alla competenza del suo team e all’impiego di tecnologie all’avanguardia è in grado di assicurare una resa ottimale per tutti i prodotti stampati. L’azienda ha sede in Piemonte ma, ovviamente, lavora per clienti di tutta Italia: è una realtà giovane ma già consolidata nel settore.
La rilegatura
Per quel che riguarda la rilegatura, stiamo parlando di una lavorazione che per la maggior parte viene eseguita a mano. Lo scopo principale di questa soluzione è quello di migliorare l’estetica del prodotto; la cucitura a mano non fa che aumentare il valore del libro, e lo stesso dicasi per l’inserimento del segnalibro. Nel caso della rilegatura, la copertina è in cartonato: ciò permette di beneficiare di una consistenza più elevata e di una maggiore rigidità.
Quando c’è bisogno della rilegatura
È raro che la rilegatura venga adottata per la realizzazione di una rivista, mentre più frequente è il suo utilizzo per i libri. Gli effetti riguardano da un lato standard di qualità più elevati e dall’altro lato una resistenza maggiore, che si traduce in una durata prolungata nel tempo. Vale la pena di mettere in evidenza, poi, che la rilegatura può essere personalizzata come si vuole, a seconda delle necessità. È evidente che ciò comporta dei costi più elevati rispetto a quelli correlati a una brossura tradizionale. La rilegatura è adatta alle tirature limitate, e questo contribuisce ad accrescere il valore dei prodotti realizzati. Si può definire una lavorazione di pregio, certo non esclusiva ma comunque non comune, e quindi indicata per pubblicazioni che non passano inosservate.