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Come fare il 730 senza commercialista

Quando arriva il momento di fare la dichiarazione dei redditi molte persone si chiedono se sia possibile compilare il 730 in autonomia o se ci sia bisogno per forza di un commercialista. La risposta è sì, si può compilare questo modulo in autonomia, ma bisogna sapere come fare il 730 da soli senza sbagliare ed avere dimestichezza con internet. La compilazione può essere più o meno difficile in base al tipo di situazione.

Ad esempio chi è un pensionato o lavora come dipendente ha già a disposizione un modello precompilato, mentre chi lavora da freelance in partita iva deve presentare il modello Redditi. Chi fa parte di quest’ultima categoria ed è in regime ordinario potrebbe avere difficoltà perché bisogna liquidare l’iva, far vedere un elenco di clienti e fornitori e tenere i registri iva. Per chi ha la partita iva ma è in regime forfettario le cose sono più semplici: queste persone devono solo conservare le fatture e non hanno obblighi di presentare la dichiarazione IVA. Anche loro, come le partite iva con regime ordinario, dovranno però presentare il modello Redditi.

Procedimento per fare il 730 da soli e il modello Redditi

Per fare il 730 da soli senza l’aiuto di un commercialista non serve alcun software, mentre per il modello Unico bisogna prima di tutto registrarsi nel sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo tramite SPID, CIE o CNS. Dopo aver completato questi passaggi bisogna scaricare un software che aiuta a compilare il modulo in modo corretto.

Per qualsiasi dubbio si possono leggere le istruzioni così da capire quali oneri detraibili e deducibili si possano integrare (interessi sul mutuo, spese scolastiche, spese mediche e farmaceutiche, assicurazioni vita) per pagare meno tasse. Ci sono dei limiti di deducibilità per ogni categoria quindi è opportuno prendere visione di tutti i dettagli attentamente per non sbagliare.

Come abbiamo detto, ci sono diversi quadri del Modello Redditi differenti ma i più noti sono L’RC per il lavoro dipendente, l’RP per le spese da scaricare e l’LM per chi ha la partita iva o fa parte del regime dei minimi. Bisogna avere riguardo per le scadenze in modo da inviare la dichiarazione dei redditi prima del termine consentito, altrimenti potrebbero esserci dei problemi. Chi non fa parte di nessuna di queste categorie potrebbe essere esente oppure potrebbe dover muoversi in un altro modo.

È possibile fare il 730 da soli senza errori?

Si può scegliere di fare il 730 in totale autonomia o affidarsi ad un commercialista di persona o online. La scelta dipende molto da quanto si conosce l’argomento e se ci si sente più o meno in grado di svolgere questo compito da soli. Gli sbagli più frequenti che possono capitare sono:

  • mancati versamenti di tasse o contributi;
  • dichiarazioni presentate in ritardo o non presentate proprio (che diventano dunque omesse);
  • pagamenti avvenuti in ritardo;
  • un calcolo sbagliato delle tasse dovute;
  • nessuna proposta di contenzioso in caso di sbagli del Fisco.

Per evitarli, esistono software e app estremamente intuitivi che permetteranno anche ai meno esperti di compilare il 730 correttamente. Bisognerà però condividere qualsiasi documento (fattura, scontrino, ricevuta) che attesti una fonte di reddito o che giustifichi una spesa. Tali software e applicazioni guidano passo dopo passo alla compilazione del 730 in autonomia, di fatto rendendo impossibile dimenticare qualcuno di questi documenti.

Se si sceglie di fare il 730 da soli, il risparmio sulla fattura del commercialista sarà da considerare parte del risparmio annuale. Un altro vantaggio del 730 precompilato è l’assenza di controlli in merito alle spese già incluse. Senza contare che, dopo aver scoperto come si compila il modulo e come si inviano correttamente tutti i documenti, si potrà vantare anche una certa conoscenza del mondo fiscale. Il che è sempre utile in un mondo in cui bonus, detrazioni e tasse vengono modificati di anno in anno per via delle emergenze attualmente in corso.