Non è una bella sensazione pensare di aver rotto il ghiaccio iniziale di una conferenza con una battuta ingenua, e rendersi conto che i 150 tedeschi in platea ti stanno invece guardando a metà fra l’atterrito e il minaccioso.
Lo confesso: prima di cimentarmi col tema del “Politically Correct” (“Politicamente corretto”), ho voluto fare una piccola ricerca su Internet. L’argomento si presta infatti ad un’infinità di spunti, alcuni dei quali decisamente delicati.
Nell’ultimo decennio le nostre vite di consumatori (e non solo) sono state rivoluzionate da strumenti quali internet, posta elettronica, sms-mms. La promozione di prodotti e servizi cavalca in maniera aggressiva l’onda di questi nuovi media.