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Economia/Imprese

Percorsi di carriera: tutti i dati in un’indagine

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Le donne iniziano prima degli uomini, tuttavia la loro retribuzione potenziale è inferiore. E' quanto emerge da un'indagine condotta da Experteer Italia, il network  per i professionisti europei che ha analizzato  i dati forniti dagli oltre 1.000.000 iscritti al sito web italiano per quanto riguarda età, livello di carriera, esperienza professionale e retribuzione

 Il talento, da solo, non determina il livello di carriera che ciascuno raggiungerà. Il sesso della persona ed il settore sono fattori determinanti per quanto riguarda la velocità della scalata di un dirigente: è quanto dimostra un’analisi condotta tra gli oltre 1.000.000 iscritti ad Experteer Italia, il network per i professionisti europei ( http://www.experteer.it ). A parità di livello di carriera, le donne sono in media due anni e mezzo più giovani rispetto agli uomini. Una ragione è certamente rintracciabile nel servizio militare, che gli uomini sono stati obbligati ad assolvere. Inoltre, le donne ottengono posizioni di leadership sul posto di lavoro più rapidamente rispetto ai loro colleghi uomini. Per quanto riguarda la progressione di carriera, la differenza d’età tra i sessi cresce, in proporzione, di un ulteriore anno: si arriva ad una disparità maggiore a tre anni per il livello"Managing director di una PMI".

A parità di livello di carriera, anche il settore determina la differenza d’età tra uomini e donne: la disparità risulta marcata, ad esempio, nel settore medico. Qui, la disparità d’età per il livello di carriera "Senior Manager / Direttore di funzione" arriva a quasi sette anni. Nell’insegnamento e nella ricerca, le donne che ricoprono ruoli di Manager / Team Leader sono in media nove anni più giovani rispetto ai loro colleghi di sesso maschile.

La differenza d’età tra uomini e donne cresce con il livello di carriera.

Questo vantaggio rispetto agli uomini non ha però un riflesso sulle retribuzioni, che sono simili per i due sessi ad inizio carriera, per poi crescere con un tasso maggiore per gli uomini. La crescita della differenza di retribuzione tra uomini e donne è largamente a favore degli uomini. Se le donne, all’inizio della propria vita professionale, guadagnano in media l’1,2% l’anno in meno rispetto agli uomini, a livello di Managing Director di piccola o media impresa la differenza riscontrata arriva al 17%. In media, la differenza di retribuzione tra donne e uomini iscritti ad Experteer è pari al 15%.

Se si tiene in considerazione che le donne che raggiungono tale livello sono tre anni più giovani rispetto agli uomini pari grado e molto meno numerose (il 7% rispetto al totale), il mercato del lavoro sembra decisamente più irto di difficoltà per loro: arrivano a questo livello donne giovani, di talento, ma le loro retribuzioni sono decisamente inferiori rispetto a quelle dei loro colleghi uomini.