Pirellone: un piano per una Lombardia sostenibile

Dal Pirellone un "Piano per una Lombardia sostenibile" per sviluppare nuove forme di mobilità a basso impatto ambientale, il rinnovamento del sistema infrastrutturale e dei trasporti, l'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese e dell'edilizia
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, chiama a raccolta gli esponenti di punta della società e dell'economia lombarda per proporre, discutere e adottare un "Piano per una Lombardia sostenibile". Si tratta della via lombarda al raggiungimento del cosiddetto obiettivo 20-20-20 (abbattimento del 20% delle emissioni di CO2, 20% dei consumi energetici da fonti rinnovabili e risparmio del 20% dell'energia utilizzata, il tutto entro il 2020) e per fare della stessa Lombardia un territorio "a bassa intensità di carbonio e ad alta efficienza energetica". "Quello che vogliamo prospettare – spiega Formigoni – è una Lombardia che compie il suo percorso di modernizzazione in modo tale che sviluppo economico, mobilità, rispetto dell'ambiente, uso razionale dell'energia siano dimensioni che si potenziano e si valorizzano a vicenda. La realizzazione del Piano non va vista come un costo da sostenere ma come un investimento per la crescita economica e occupazionale, garantendo il posizionamento della Lombardia ai livelli più elevati nel campo tecnologico ed energetico".
L'ipotesi di Piano prevede lo stanziamento di centinaia di milioni di risorse pubbliche, in grado di mobilitare alcuni miliardi, destinati a sviluppare nuove forme di mobilità a basso impatto ambientale, il rinnovamento del sistema infrastrutturale e dei trasporti, l'efficientamento energetico delle piccole e medie imprese e dell'edilizia, l'uso di nuove regole per la gestione del territorio e per la realizzazione di interventi di risparmio energetico in tutti i settori (dall'edilizia, al commercio, alla sanità), con una forte attenzione alle più moderne tecnologie e all'innovazione.
Ci saranno i componenti del Comitato strategico per la competitività (il gotha dell'economia lombarda e del sistema bancario), gli esponenti del Patto per lo Sviluppo (mondo camerale, associazioni di categoria, sindacati) , numeri uno del settore energia.