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Lo scambio economico con l’America Latina vale 650 Ronaldinho

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Boom dei rapporti tra Lombardia e Brasile con l'export in crescita del 37 per cento in un anno. Forte la presenza milanese in centro e sud America con 653 imprese, oltre 40 mila addetti e un fatturato di 7,8 miliardi

Più di 5,5 miliardi di euro, tanto vale l’import-export lombardo nell’ultimo anno con l’America latina. Questi scambi commerciali, per fare un paragone, valgono lo stipendio annuale di 650 Ronaldinho. Sono proprio le piccole imprese i campioni protagonisti di rapporti economici in crescita specialmente con il Brasile (+32% l’export lombardo in un solo anno per un valore che così supera 1,1 miliardi di euro). Ciò a conferma delle solide basi macroeconomiche raggiunte dal Brasile, che si dimostra capace di mantenere una forte domanda anche in una fase di contrazione a livello globale, e del crescente investimento delle imprese milanesi su tale mercato. Bene anche i rapporti con l’Uruguay +32,5% l’import e +19,4% l’export. Forte la presenza milanese in centro e sud America con 653 imprese, oltre 40 mila addetti e un fatturato di 7,8 miliardi, un peso di circa un dodicesimo sul totale degli affari esteri lombardi. Emerge da un’ elaborazione ufficio studi Camera di commercio di Milano su dati Istat e ufficio indici di mercato e statistica su dati Politecnico, in occasione della Conferenza sull’America Latina.

Conferenza sull’America Latina. Cooperazione in campo economico e politico, reti infrastrutturali ed energetiche, opportunità per le PMI di fronte alla crisi, informazione e mass media, nuovi scenari di dialogo in campo scientifico e culturale. Sono questi alcuni dei temi affrontati dalla IV edizione della Conferenza Nazionale Italia – America Latina e Carabi. L’evento, promosso da Camera di Commercio di Milano – Promos, Ministero degli Affari Esteri,  Regione Lombardia, Comune di Milano e organizzato da Rial, in collaborazione con l’Istituto Italo Americano, il Cespi e l’ICE, prevede una due giorni ricca di iniziative, convegni e momenti di incontro ed approfondimento, volti a consolidare l’interscambio commerciale e le relazioni con i Paesi di tutta l’Area. La giornata conclusiva di oggi, 3 dicembre, prevede quattro gruppi di lavoro, una tavola rotonda e una sessione plenaria di chiusura, cui interverranno i rappresentanti dell’imprenditoria e della politica.

“La Lombardia, con la sua forte vocazione internazionale – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano –, può rappresentare concretamente il ponte economico e culturale tra l’Europa e il centro – sud America. In quest’ottica abbiamo organizzato un tavolo ampio e aperto ai diversi Paesi dell’area, per condividere strumenti di sviluppo diffuso, capaci di promuovere, valorizzare e stimolare un mercato ricco di potenzialità. Per questo puntiamo alla cooperazione tra le piccole e medie imprese del nostro territorio e del continente centro-sud americano. Un’occasione importante per rendere Milano e la Lombardia sempre più protagoniste nei rapporti internazionali anche in vista di Expo”.