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Economia/Imprese

Il bilancio delle imprese lombarde

Nell’anno della crisi in Lombardia sono state registrate oltre 170 nuove iscrizioni al giorno. Sono 825 mila le imprese attive, soprattutto nei settori del commercio e dell’edilizia. Milano, Brescia e Bergamo tra le prime 15 province in Italia. Tutti i dati in un’indagine elaborata dalla Camera di commercio

La crisi economica internazionale nel 2009 rallenta la crescita della Lombardia ma resiste la voglia di fare impresa: oltre 47 mila le nuove imprese iscritte in regione nei primi 9 mesi dell’anno, circa 174 al giorno, anche se in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando erano state oltre 53.000. La Lombardia è prima in Italia per numero di nuove iscritte (il 15,9% del totale) e numero di imprese attive, circa 825 mila (il 15,6% del numero complessivo di imprese italiane). Tra le province lombarde, il numero di iscrizioni più elevato nel corso del 2009 si registra a Milano (17.067: seconda in Italia), seguita da Brescia (6.290: sesta in Italia) e da Bergamo (4.939: al 9° posto).
Se consideriamo la quota di imprese attive sul totale nazionale, tre lombarde si piazzano tra le prime 15 province italiane. Milano con 288.146 imprese è al secondo posto, Brescia è al 6° e Bergamo al 12°. Tra i settori, le iscrizioni più numerose si registrano nel commercio (8.592),  nelle costruzioni (8.225) nel manifatturiero (2.828) e nelle attività di alloggio e ristorazione (2.695). Complessivamente, l’impresa lombarda rimane legata al commercio (quasi un’impresa su quattro: il 23,5% del totale), all’edilizia (17,9%) e alle attività manifatturiere (13,4%) ed immobiliari (8,5%).
Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al III trimestre 2009.

Milano e la Lombardia – ha dichiarato Carlo Sangalli presidente della Camera di commercio di Milano – confermano la loro tradizionale vocazione imprenditoriale anche per il 2009, in un anno difficile a causa della crisi. E’ ancora più importante in questa fase sostenere le imprese con strumenti adeguati e innovativi nel loro sforzo di ripresa”.