Apple è la più ricca azienda hi-tech
Per la prima volta negli ultimi venti anni, l’azienda di Steve Jobs supera il valore di mercato del gigante di Redmond. Ma i sistemi operativi di Bill Gates dominano ancora nelle preferenze degli utenti
Apple si afferma come la regina di Wall Street fra i big tecnologici, conquistando anche il secondo posto fra le aziende americane preceduta solo da Exxon. Un balzo quello di Apple che rappresenta un momento storico e indica un netto cambiamento culturale, con i gusti dei consumatori che hanno preso il sopravvento e sono divenuti il motore dello sviluppo tecnologico. Apple ha chiuso la seduta in borsa in calo dell’1,1% a 222,1 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Una flessione che non l’ha penalizzata: Microsoft ha archiviato le contrattazioni lasciando sul terreno il 4% a 219,2 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Il sorpasso di Cupertino – secondo quanto registrato dal New York Times – è avvenuto poco dopo le 14.30 (ore 20.30 italiane) con Apple che, in progresso dell’1,8%, ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 227,1 miliardi di dollari. Negli stessi minuti Microsoft cedeva l’1% a 226,3 miliardi di dollari,. L’unica società americana che continua a valere più di Apple è ExxonMobil, che vanta una capitalizzazione di mercato di 282 miliardi di dollari. “Apple solo dieci anni fa era data per morta: il cambio registrato oggi rappresenta una svolta. Una delle maggiori nella Silicon Valley” affermano alcuni analisti, sottolineando come Cupertino è simbolo del “dominio dei consumatori” su tutto. Microsoft ha dominato le relazioni fra consumatori e computer per almeno due decenni ma – spiegano alcuni analisti – “il clic-clac delle tastiere è ormai stato superato dallo scorrere delle dita sugli schermi touch-screen degli smartphone”.