Rollwasch la scommessa vinta lungo la strada dell’innovazione
Innovazione, perfezionamento dei prodotti e analisi del mercato uniti alla produzione completamente italiana, hanno permesso all’azienda brianzola di crescere e affermarsi a livello internazionale. Il presidente Paolo Redaelli racconta storia e strategie dell’azienda familiare
Un’azienda che fa del Made in Italy la propria bandiera e che puo vantare una produzione “fatta in casa”, tra la Brianza e piccole e medie imprese venete, emiliane, piemontesi e qualcuna anche del centro-sud Italia. Stiamo parlando della Rollwasch, azienda brianzola fondata nel 1950 e specializzata nel trattamento di finitura in massa delle superfici e che sta per esordire con una nuova serie di macchinari di finitura totalmente innovativi e inediti a livello mondiale, le cui prerogative dovrebbero, a conti fatti, consentire interessanti vantaggi economici sia come investimento, sia come costo di esercizio nel tempo.
Come ci racconta il presidente del consiglio di amministrazione, Paolo Redaelli, alla guida dell’impresa familiare insieme ai fratelli Ambra e Roberto, “l’azienda e dinamicamente improntata ad offrire un programma di produzione fra i piu moderni, completi e specialistici nell’ambito del trattamento in massa delle superfici come burattatura e vibrofinitura, a livello internazionale”. I pilastri su cui appoggia l’intera struttura sono tre: innovazione, perfezionamento dei prodotti e analisi del mercato volta alla valutazione dei cambiamenti e delle esigenze della clientela. “Comprendere nuove esigenze del mercato significa identificarne le potenzialita, adeguare le offerte, ricercare soluzioni di finitura sempre migliori, nell’ottica del compromesso ottimale fra la soddisfazione del cliente e la crescita aziendale – spiega Paolo Redaelli . Da molti anni la nostra filosofia di vendita e improntata con ampia priorita alla soddisfazione del cliente. Questo rappresenta, in molti casi, il miglior investimento per entrambi”. L’azienda e nata in Brianza e qui continua a crescere arrivando a toccare altre regioni italiane ma sempre rispettando quel Dna iniziale e il Made in Italy che caratterizza i suoi prodotti. “Dal 1985 circa la nostra filosofia di produzione – prosegue il presidente – e passata dal fare tutto in casa, a riorganizzare la produzione e spalmarla su un ampio numero di aziende esterne sub-fornitrici, tra le quali figurano prevalentemente artigiani, piccole e medie aziende brianzole, ma anche venete, emiliane, piemontesi e, sia pur in minoranza, ma non per qualita, del centro-sud. Sono circa trecento sub-fornitori accomunati soprattutto dall’essere “italiani che lavorano” e che hanno raggiunto un’elevata specializzazione. Ne conseguono qualita e affidabilita “sostenibili”, senza ricadere nei prodotti fuori mercato poiche troppo costosi, mantenendo percio quel necessario equilibrio tra competitivita ed eccellenza qualitativa che va tenuto sempre sotto attenta e costante sorveglianza”. Unico rammarico per un’azienda che punta tutto sul fattore “Italia” e l’eccessiva burocrazia che permane nel nostro Paese.
“Un’azienda come la nostra investe praticamente quasi solo risorse proprie per ricerca e sviluppo e, tra il 2008 e il 2010, ha depositato ben quattro domande di brevetto europeo e/o internazionale, provando tutto il peso derivante dalla scarsita di aiuti e fondi debitamente indirizzati. Vorremmo ci fossero iniziative volte a lasciarci lavorare con minor peso burocratico e prevedendo aiuti per le aziende che si impegnano, come noi, a raggiungere traguardi tecnologici e di eccellenza”. La Rollwasch vanta 60 anni di storia e dello spirito iniziale mantiene ancora forte la passione per un mestiere piuttosto specialistico come la burattatura e la vibrofinitura, tramandata dal suo fondatore, Giuseppe Redaelli, alla seconda e terza generazione. Dopo un periodo “critico”, conseguenza della crisi che ha investito la finanzia e l’economia mondiale, l’azienda sta viaggiando verso la ripresa. “Punteremo su tutti i nostri prodotti, macchinari e prodotti di consumo, quelli classici e quelli innovativi, in modo indistinto. La nostra filosofia e quella di fare leva sulla soddisfazione del cliente e, in tale direzione, sono molte le possibilita offerte dal nostro programma di produzione. In particolare stiamo rinforzando l’economia e l’ecologia di alcuni nostri prodotti di consumo che, offerti con le dovute presentazioni ai clienti piu sensibili al calcolo di convenienza, offrono reali vantaggi sotto diversi punti di vista (ecologici, economici, riduzione dei trasporti e degli spazi di stoccaggio, oltre a tagli di costo a fronte di una qualita invariata se non migliorata)”. In cantiere ci sono alcuni progetti tra cui una nuova serie di macchinari di finitura totalmente innovativi e inediti a livello mondiale, le cui prerogative dovrebbero consentire interessanti vantaggi economici sia come investimento, sia come costo di esercizio nel tempo. “Ma tutto, in realta, dipende da quanto effervescente sara la domanda e il mercato, che, come ormai ben compreso, non facciamo noi. Possiamo solo prepararci a tempi migliori”.
Il 60 per cento degli addetti, coinvolti nella ricerca e sviluppo
Il nome Rollwasch trae le proprie origini da un fantasioso binomio anglosassone: “roll” deriva da “rotolare”, come i barili dei buratti degli anni ‘50 – ’60 e “wash” deriva da “lavare”, come l’acqua impiegata nei barili con le pietre di fiume che a suo tempo costituivano la soluzione di partenza di questa attivita. L’azienda conta una sede meccanica e logistica, sita ad Albiate, in provincia di Monza e Brianza e una sede per la produzione di abrasivi e composti di finitura e depurazione acqua, sita a Nibionno, in provincia di lecco. Con un organico contenuto in poco piu di settanta collaboratori, grazie al rilevante contesto di circa trecento subfornitori esterni, l’azienda e in grado di sostenere una discreta flessibilita operativa. La rete tecnico-commerciale e articolata, a livello nazionale, su personale dipendente fisso, che opera in tutta Italia per offrire la miglior qualita possibile nel servizio pre e post vendita. All’estero opera attraverso distributori autorizzati e, in alcuni casi, esclusivi, che sono coinvolti in periodici aggiornamenti in Italia per mantenere un buon livello professionale e rappresentare al meglio il nostro brand. La ricerca e sviluppo coinvolge, spes- s o ,direttamente o indirettamente, fino al 60 70% degli addetti produttivi, tecnici e di laboratorio.