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Economia/Imprese

Efficienza energetica, premiate 10 mila aziende

Numerose le aziende che hanno partecipato al “Piano per una Lombardia sostenibile”, dalla cui realizzazione ci si aspetta la creazione di 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2015

Sono quasi 10.000, per la precisione 9.908, le imprese che hanno aderito al bando “Innovazione ed efficienza energetica”, voluto da Regione Lombardia. I contributi prenotati dalle aziende ammontano complessivamente a 76,7 milioni di euro, in grado di comportare investimenti indotti per 294 milioni.

Le finalità del bando erano rivolte all’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi nuovi tecnologicamente avanzati per la riduzione dei consumi, la promozione di più elevati standard di efficienza energetica e la concretizzazione di effetti riduttivi dell’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente. Il bando prevedeva la partecipazione esclusivamente delle micro e piccole imprese con almeno un dipendente; tra gli obblighi dei beneficiari l’impegno a non ridurre il numero degli occupati per almeno 12 mesi dopo la presentazione della domanda.Questa la suddivisione per province delle domande inoltrate: Bergamo 1.459; Brescia 1.856; Como 809; Cremona 634; Lecco 522; Lodi 248; Mantova 576; Milano 1.814; Monza e Brianza 180; Pavia 474; Sondrio 651; Varese 685.

“La distribuzione di questi fondi – commentano il presidente Roberto Formigoni e il vicepresidente Andrea Gibelli – rappresenta un segno concreto dell’attenzione che Regione Lombardia ha per lo sviluppo e la crescita delle imprese lombarde. Le chiavi per superare definitivamente la crisi sono infatti l’innovazione tecnologica, la ricerca e anche lo sviluppo di una economia compatibile con l’ambiente. Crediamo molto nel risparmio energetico e nell’introduzione, a tutti i livelli, di macchinari e produzioni eco-compatibili. Per questo abbiamo lanciato l’ambizioso ‘Piano per una Lombardia sostenibile’, dalla cui realizzazione ci aspettiamo la creazione di 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2015″. Il contributo medio è di circa 8.000 euro. Il bando ha coinvolto imprese di tutti i settori: tra quelli maggiormente rappresentati il manifatturiero (con 3.868 domande), il commercio (con 1.739 domande) e l’agricoltura (con 1.379 domande).