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Nasce AWParc: Politecnico di Milano e AgustaWestland insieme per l’innovazione

elicottero

Il Politecnico di Milano e AgustaWestland, società di Finmeccanica, hanno inaugurato ieri, martedì 29 marzo 2011 alla presenza dell’On. Roberto Formigoni, le attività di AWParc (AgustaWestland Politecnico Advanced Rotorcraft Center), una società creata presso il Campus Bovisa dello stesso Politecnico, in cui confluiscono le migliori competenze e capacità nell’elaborazione di progetti di ricerca relativi al settore elicotteristico.

AgustaWestland ha costituito solo due centri analoghi nel mondo. L’AWParc di Milano segue quelli delle università di Bristol e di Liverpool, università di riferimento della società nel Regno Unito, così come il Politecnico di Milano lo è in Italia, ed è inoltre prevista l’apertura di un osservatorio tecnologico in Giappone. Questa rete di centri di ricerca racchiude in un’unica partnership un patrimonio globale di esperienze e sta dando una nuova dimensione all’obiettivo dell’azienda: dare forma all’innovazione.

Team composti da ricercatori del Politecnico di Milano e ingegneri di AgustaWestland opereranno in stretta collaborazione nel campo del volo verticale, progettando tecnologie avanzate a supporto dello sviluppo di prodotti futuri. I progetti di ricerca potranno essere finanziati direttamente da AgustaWestland, partecipati da AgustaWestland nell’ambito di progetti esterni (per esempio progetti europei) o autofinanziati (nel caso di progetti allo stato embrionale).

Nello specifico AWParc:

  • realizzerà e gestirà un laboratorio dove si svolgerà l’attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica sia per l’industria sia per soggetti pubblici nel settore degli aeromobili a decollo verticale
  • eseguirà studi di fattibilità, check-up tecnologici, prove e certificazioni di apparecchiature, componenti e sistemi, metterà a punto modelli di processi o sistemi sempre nel settore elicotteristico, parteciperà a progetti di ricerca e programmi di trasferimento tecnologico, nazionali e internazionali
  • promuoverà e organizzerà corsi di aggiornamento professionale di alta specializzazione nel settore nonché lo scambio di conoscenze anche mediante l’organizzazione di seminari e conferenze

AWParc si configura dunque come un Advanced Rotorcraft Centre, struttura dedicata finalizzata alla dimostrazione della validità di nuovi principi che saranno successivamente sviluppati e implementati sui prodotti di prossima generazione, con un focus dunque incentrato sulla ricerca applicata.

Lo sviluppo di prodotti futuri e il miglioramento di quelli attuali richiede uno sforzo di ricerca costante ed è necessario che le capacità di ricerca siano coltivate a livello accademico.
Per questo motivo, l’azienda ha deciso di contribuire a rafforzare l’offerta didattica del Politecnico di Milano nel settore elicotteristico, creando nel 2006, primo in Italia, il Dottorato in Aeromobili a Decollo Verticale e, nel 2010, il Corso di Alta Formazione in Aeromobili a Decollo Verticale. Un sistema di ricerca virtuoso ha un impatto immediato su AgustaWestland ma è anche la chiave per mantenere l’insegnamento nel settore sempre aggiornato e in grado di preparare gli studenti all’ingresso nel mercato del volo verticale con le giuste competenze.

AgustaWestland e Politecnico di Milano intrattengono da anni rapporti di collaborazione nel campo della ricerca e sviluppo nel settore elicotteristico. Agli inizi, negli anni ’50 e ’60, è stato l’intreccio dei rapporti personali ad alimentare i legami tra l’Ateneo e l’Azienda: docenti e laureati politecnici (quali Ermenegildo Preti, Paolo Bellavita, Bruno Lovera, Gianfranco Rotondi) legavano il loro nome anche ad Agusta con la quale collaboravano, progettavano prototipi di velivoli scuola e con la quale cominciarono a migrare dall’ala fissa all’ala rotante.
Allla fine degli anni ’90 con il trasferimento in Bovisa del Dipartimento di Aeronautica (oggi Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale) e con la disponibilità di maggiori capacità sperimentali, la collaborazione si è fatta sempre più assidua arrivando a coinvolgere dal 2000 anche il Dipartimento di Meccanica e dal 2007 quello di Elettronica e Informazione. A questo punto si è ritenuta necessaria quell’integrazione organica e multidisciplinare, di largo respiro e larghe vedute, proiettata verso il futuro che è AWParc.