Nasce AWParc: Politecnico di Milano e AgustaWestland insieme per l’innovazione
AgustaWestland ha costituito solo due centri analoghi nel mondo. L’AWParc di Milano segue quelli delle università di Bristol e di Liverpool, università di riferimento della società nel Regno Unito, così come il Politecnico di Milano lo è in Italia, ed è inoltre prevista l’apertura di un osservatorio tecnologico in Giappone. Questa rete di centri di ricerca racchiude in un’unica partnership un patrimonio globale di esperienze e sta dando una nuova dimensione all’obiettivo dell’azienda: dare forma all’innovazione.
Team composti da ricercatori del Politecnico di Milano e ingegneri di AgustaWestland opereranno in stretta collaborazione nel campo del volo verticale, progettando tecnologie avanzate a supporto dello sviluppo di prodotti futuri. I progetti di ricerca potranno essere finanziati direttamente da AgustaWestland, partecipati da AgustaWestland nell’ambito di progetti esterni (per esempio progetti europei) o autofinanziati (nel caso di progetti allo stato embrionale).
Nello specifico AWParc:
- realizzerà e gestirà un laboratorio dove si svolgerà l’attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica sia per l’industria sia per soggetti pubblici nel settore degli aeromobili a decollo verticale
- eseguirà studi di fattibilità, check-up tecnologici, prove e certificazioni di apparecchiature, componenti e sistemi, metterà a punto modelli di processi o sistemi sempre nel settore elicotteristico, parteciperà a progetti di ricerca e programmi di trasferimento tecnologico, nazionali e internazionali
- promuoverà e organizzerà corsi di aggiornamento professionale di alta specializzazione nel settore nonché lo scambio di conoscenze anche mediante l’organizzazione di seminari e conferenze
AWParc si configura dunque come un Advanced Rotorcraft Centre, struttura dedicata finalizzata alla dimostrazione della validità di nuovi principi che saranno successivamente sviluppati e implementati sui prodotti di prossima generazione, con un focus dunque incentrato sulla ricerca applicata.
Lo sviluppo di prodotti futuri e il miglioramento di quelli attuali richiede uno sforzo di ricerca costante ed è necessario che le capacità di ricerca siano coltivate a livello accademico.
Per questo motivo, l’azienda ha deciso di contribuire a rafforzare l’offerta didattica del Politecnico di Milano nel settore elicotteristico, creando nel 2006, primo in Italia, il Dottorato in Aeromobili a Decollo Verticale e, nel 2010, il Corso di Alta Formazione in Aeromobili a Decollo Verticale. Un sistema di ricerca virtuoso ha un impatto immediato su AgustaWestland ma è anche la chiave per mantenere l’insegnamento nel settore sempre aggiornato e in grado di preparare gli studenti all’ingresso nel mercato del volo verticale con le giuste competenze.
AgustaWestland e Politecnico di Milano intrattengono da anni rapporti di collaborazione nel campo della ricerca e sviluppo nel settore elicotteristico. Agli inizi, negli anni ’50 e ’60, è stato l’intreccio dei rapporti personali ad alimentare i legami tra l’Ateneo e l’Azienda: docenti e laureati politecnici (quali Ermenegildo Preti, Paolo Bellavita, Bruno Lovera, Gianfranco Rotondi) legavano il loro nome anche ad Agusta con la quale collaboravano, progettavano prototipi di velivoli scuola e con la quale cominciarono a migrare dall’ala fissa all’ala rotante.
Allla fine degli anni ’90 con il trasferimento in Bovisa del Dipartimento di Aeronautica (oggi Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale) e con la disponibilità di maggiori capacità sperimentali, la collaborazione si è fatta sempre più assidua arrivando a coinvolgere dal 2000 anche il Dipartimento di Meccanica e dal 2007 quello di Elettronica e Informazione. A questo punto si è ritenuta necessaria quell’integrazione organica e multidisciplinare, di largo respiro e larghe vedute, proiettata verso il futuro che è AWParc.