Univet l’innovazione “sicura”
Una sfida partita da Rezzato, nel bresciano con il principale obiettivo di proporre un’alternativa italiana alle aziende straniere che ai tempi detenevano la maggioranza del mercato antinfortunistico.
Così Armando Portesi, ingegnere e attuale amministratore unico dell’azienda, ha fondato nel 1997 la Univet, specializzata nella progettazione e nella produzione di sistemi ingrandenti e dispositivi ottici di protezione individuale (DPI) per il settore industriale, medicale e laser.
Oggi l’impresa bresciana ha vinto la sfida diventando una delle prime ad esportare il concetto di occhiale sportivo e di design in campo safety e affermandosi come “unica azienda al mondo in grado di proporre linee complete per la protezione degli occhi in ambiti così diversificati” come ci racconta Massimo Ortolani, Direttore Commerciale Italia per la Univet Srl.
L’azienda è presente in tutta Europa e in buona parte di paesi quali Russia, Giappone etc. I progetti futuri puntano alla “conquista” di Paesi quali Brasile, Australia e USA. I buoni risultati raggiunti in Italia infatti, hanno fatto da leva a un processo di internazionalizzazione abbastanza rapido.
“Grazie al completamento, nel tempo, della gamma di prodotti – prosegue il Direttore Commerciale -, oggi la nostra azienda ha maturato la forza per proporsi nel settore industriale, ospedaliero, laser, dentale, militare, chirurgico, e dei sistemi ingrandententi. Sicuramente il successo è frutto di una serie di componenti che l’azienda ritiene fondamentali per ottenere e mantenere nel tempo i risultati sperati. La qualità dei prodotti proposti, il servizio e l’efficienza nel fornire supporto immediato ai propri clienti, il rispetto dei mercati e del lavoro svolto in abbinato con i propri clienti, hanno permesso a Univet di imporsi, prima sul mercato nazionale e poi su quello Europeo, quale realtà emergente ed alternativa alle aziende storiche leader di settore”.
E quando si parla di qualità, “lo stile italiano” diventa il fil rouge che lega tutti i prodotti: “Sicuramente una delle caratteristiche che accomuna i nostri prodotti sono lo stile italiano e sopratutto la cura dei particolari, il rispetto delle normative vigenti in termini di DPI e la qualità dei materiali utilizzati nella fase produttiva”.
Non esiste qualità senza una giusta e adeguata ricerca, settore in cui l’azienda continua a investire sia in termine economici che di risorse umane.“Sicuramente negli anni, gli investimenti in ricerca per generare nuove linee di prodotti e materiali tecnici innovativi, rivestono un carattere di estrema importanza – prosegue Ortolani – Univet è un’azienda particolarmente dinamica e sensibile, sempre rivolta alla ricerca di soluzioni innovative e nuove proposte che possano elevare i contenuti tecnici di una realtà in costante crescita”.
Oggi Univet conta un organico interno di 48 persone suddivise tra: ufficio amministrativo, ufficio commerciale e marketing, magazzino, ufficio acquisti, ufficio tecnico e produzione; 11 agenti sul territorio nazionale per la promozione e vendita dei propri prodotti; una filiale in Francia (a Morez) e un field office in Germania, entrambi composti da tre unità.
Per questo 2011 la parola d’ordine resta la speranza legata alla ripresa: “Sicuramente ci auguriamo, come credo la maggior parte dei nostri com-petitor – conclude il Direttore Commerciale -, una rapida ripresa del mercato industriale che, purtroppo, ancora oggi stenta a manifestarsi sia in Italia che a livello Europeo“.